Presidio ospedaliero: Fitto scrive a Vendola e Fiore
Il sindaco di Maglie, dopo le polemiche e i manifesti dei giorni scorsi, indirizza una lettera aperta alle autorità regionali per conoscere i fatti: "Clima di apprensione nei cittadini senza risposte"
Redazione
12 luglio 2011 18:31
MAGLIE - Il sindaco di Maglie Fitto scrive a Vendola e Fiore sul futuro presidio ospedaliero. Una lettera aperta, che s'inserisce nella polemica cittadina dei giorni scorsi con l'affissione di alcuni manifesti da parte delle opposizioni consiliari locali (Pd, Udc, Io Sud, Per cambiare Maglie) sul cosiddetto "ospedale negato" (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=28700 ).
Antonio Fitto scrive di aver appreso insieme ai propri concittadini da quel manifesto che la Regione Puglia abbia individuato il sito già indicato dalla sua amministrazione, collocato sulla S.s. 16 Maglie Otranto, denominato conca Marau, quale luogo idoneo per la costruzione del nuovo Presidio ospedaliero dell'Area Adriatica. Il sindaco chiede, pertanto, conferma di tale scelta, che "indubbiamente premia l'operato dell'amministrazione che mi onoro di rappresentare": "Infatti - spiega -, proprio questa giunta municipale aveva già individuato l'area con deliberazione 198 del 2010".
Fitto ritiene auspicabile che la Regione faccia conoscere i tempi e le circostanze in cui la decisione è stata assunta, avendo cura di trasmettere ogni atto che possa documentarla, nonché i verbali delle riunioni attraverso le quali si è giunti all'individuazione del sito, anche ribadendo l'idoneità dello stesso che, peraltro, presenta tutti i requisiti indicati dalla Regione Puglia: "Ciò - precisa - anche al fine di attivare ogni utile iniziativa per l'acquisizione di quell'area, a fronte della disponibilità espressa dai proprietari della stessa".
"Se, invece - puntualizza Fitto -, contrariamente alle notizie diffuse dalla minoranza, la Giunta regionale non avesse ancora assunto una decisione il tal senso, risulterebbe estremamente utile che lo scrivente partecipasse ai tavoli tecnici ed agli incontri che avranno luogo, soprattutto per argomentare sulle motivazioni che rendono il sito di Conca Marau ideale per l'edificazione della struttura sanitaria. Infatti questa amministrazione ha in animo di portare a termine importanti realizzazioni in quell'area che ben si coniugherebbero con l'esistenza di un presidio ospedaliero".
Contestualmente il sindaco di Maglie chiede di conoscere i tempi di attivazione della Casa della Salute, prevista con Regolamento regionale del 16 dicembre 2010 ed approvato dal Commissario straordinario Asl Lecce il 28 giugno scorso, in quanto la stessa struttura, "indispensabile per il territorio", sarebbe dovuta partire con la disattivazione dello stabilimento ospedaliero cittadino, prevista entro l'ormai imminente data del 15 luglio.
"Confermo, inoltre - prosegue -, la necessità di procedere al riequilibrio dei posti letto riservati alla popolazione residente nella fascia adriatica, che al momento risulta fortemente penalizzata anche dall'ormai cronica carenza di personale e di strumentazioni diagnostiche e di cura, nonché di presidi medici nell'unico ospedale attualmente in attività". Fitto valuta indispensabile rendere pubblico per trasparenza nei confronti della propria cittadinanza lo stato dei fatti, "a fronte di un clima di apprensione che si è determinato anche a causa delle ultime notizie di stampa relative ad alcuni casi di malasanità, verificatisi in provincia di Lecce e che hanno destato forti preoccupazioni".
Antonio Fitto scrive di aver appreso insieme ai propri concittadini da quel manifesto che la Regione Puglia abbia individuato il sito già indicato dalla sua amministrazione, collocato sulla S.s. 16 Maglie Otranto, denominato conca Marau, quale luogo idoneo per la costruzione del nuovo Presidio ospedaliero dell'Area Adriatica. Il sindaco chiede, pertanto, conferma di tale scelta, che "indubbiamente premia l'operato dell'amministrazione che mi onoro di rappresentare": "Infatti - spiega -, proprio questa giunta municipale aveva già individuato l'area con deliberazione 198 del 2010".
Fitto ritiene auspicabile che la Regione faccia conoscere i tempi e le circostanze in cui la decisione è stata assunta, avendo cura di trasmettere ogni atto che possa documentarla, nonché i verbali delle riunioni attraverso le quali si è giunti all'individuazione del sito, anche ribadendo l'idoneità dello stesso che, peraltro, presenta tutti i requisiti indicati dalla Regione Puglia: "Ciò - precisa - anche al fine di attivare ogni utile iniziativa per l'acquisizione di quell'area, a fronte della disponibilità espressa dai proprietari della stessa".
"Se, invece - puntualizza Fitto -, contrariamente alle notizie diffuse dalla minoranza, la Giunta regionale non avesse ancora assunto una decisione il tal senso, risulterebbe estremamente utile che lo scrivente partecipasse ai tavoli tecnici ed agli incontri che avranno luogo, soprattutto per argomentare sulle motivazioni che rendono il sito di Conca Marau ideale per l'edificazione della struttura sanitaria. Infatti questa amministrazione ha in animo di portare a termine importanti realizzazioni in quell'area che ben si coniugherebbero con l'esistenza di un presidio ospedaliero".
Contestualmente il sindaco di Maglie chiede di conoscere i tempi di attivazione della Casa della Salute, prevista con Regolamento regionale del 16 dicembre 2010 ed approvato dal Commissario straordinario Asl Lecce il 28 giugno scorso, in quanto la stessa struttura, "indispensabile per il territorio", sarebbe dovuta partire con la disattivazione dello stabilimento ospedaliero cittadino, prevista entro l'ormai imminente data del 15 luglio.
"Confermo, inoltre - prosegue -, la necessità di procedere al riequilibrio dei posti letto riservati alla popolazione residente nella fascia adriatica, che al momento risulta fortemente penalizzata anche dall'ormai cronica carenza di personale e di strumentazioni diagnostiche e di cura, nonché di presidi medici nell'unico ospedale attualmente in attività". Fitto valuta indispensabile rendere pubblico per trasparenza nei confronti della propria cittadinanza lo stato dei fatti, "a fronte di un clima di apprensione che si è determinato anche a causa delle ultime notizie di stampa relative ad alcuni casi di malasanità, verificatisi in provincia di Lecce e che hanno destato forti preoccupazioni".
Redazione
12 luglio 2011 18:31
