rotate-mobile
Politica

Prevenire l'uso di droga? "Parlane con un coetaneo"

Spesso tra gli adulti e gli adolescenti si crea un muro invalicabile. Per abbatterlo il progetto "Beat 10" mette in relazione giovani della stessa età. L'obiettivo è quello di fermare la dipendenza

LECCE - Il progetto "Beat 10" del Piano sociale di zona si avvia alla fase finale. La cooperativa sociale "L'Arcobaleno" in collaborazione con il Dipartimento dipendenze patologiche della Asl di Lecce e la cooperativa "Città Nuova" di Catania, grazie a due finanziamenti di 80mila euro, hanno intrapreso un percorso di ascolto "orizzontale" di alcuni giovani tra i 14 e i 25 anni dei dieci comuni dell'Ambito territoriale Lecce 1 per raccogliere dati e informazioni al fine di costruire un sistema di prevenzione del fenomeno delle dipendenze, soprattutto di quella dalla droga.

La del percorso sta nella figura degli operatori, i cosiddetti "peer", che hanno svolto la ricerca sul campo: si tratta di ragazzi, universitari o studenti di liceo, selezionati e formati da un'equipe di professionisti per creare una socializzazione empatica, una sorta di "infiltrati" che agiscono però allo scoperto. Grazie al rapporto che si viene a creare tra pari età, l'adolescente si fida del suo coetaneo a cui si sente libero di parlare in maniera aperta e confidenziale.

Il compito dell'operatore "peer" è invece quello di promuovere il benessere e la valorizzazioni delle realtà locali. Anche per questo forte legame insito nel progetto con il territorio, con la strada, nella fasi preliminari sono state tutti i livelli della gerarchia sociale e istituzionali, fino agli amministratori. La squadra di "Beat 10" , dopo aver organizzato una serie di incontri in molti dei comuni che appartengono all'Ambito, sbarca sabato in Piazza Sant'Oronzo dove, tempo permettendo, saranno distribuiti questionari anonimi ed effettuate interviste, in concomitanza con la "Giornata dei giovani per la pace". In serata suoneranno gratuitamente i gruppi Mvm, Kenga, Camden Trio, Bloody Revenge, Dama.

Alla conferenza stampa ha preso parte il presidente dell'Ambito, il consigliere comunale con delega ai Servizi sociali, Antonio Martella, e i referenti del progetto: Diego Pellè, che è il responsabile della cooperativa L'Arcobaleno (operante dal 1982), Antonella Screti, progettista e coordinatrice esterna e Cecilia Catanzariti, coordinatrice delle azioni interne. Al termine del progetto, nel mese di giugno, verranno resi noti tutti i dettagli qualitativi e quantitativi dell'indagine su tutti i dieci comuni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Prevenire l'uso di droga? "Parlane con un coetaneo"

LeccePrima è in caricamento