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Le primarie che dividono: accordo difficile tra Pd ed altri partiti del centrosinistra

A Copertino, complessa situazione tra le forze di coalizione: i piccoli partiti, già uniti in coalizione, disposti ad un passo indietro in nome dell'unità, ma il Pd presenta le proprie candidature alle primarie. Ed è frattura

COPERTINO - Pd e il resto dei partiti e delle sigle del centrosinistra di Copertino, sempre più lontani, nella corsa alle prossime amministrative: nonostante, infatti, l'invito rivolto dal consigliere provinciale del Partito Democratico, Cosimo Durante, a trovare una soluzione unitaria, le posizioni restano distanti, visto che il maggiore partito italiano ha preferito proseguire nella individuazione del candidato sindaco, attraverso le primarie tra propri rappresentanti, chiudendo agli altri partiti della coalizione. O meglio, dando loro la possibilità di aggregarsi aprioristicamente in un secondo momento. Proposta rispedita al mittente. 

Questi i fatti. La coalizione di centro sinistra di Copertino (composta da "La Puglia per Vendola”, “Sinistra Ecologia e Libertà”, “Comunisti Italiani”, “La Casa dei Popoli” e le civiche “AlbaNuova”, “Partecipazione Democratica” e “Per il Centrosinistra”), nei giorni scorsi, aveva accettato di buon grado l’invito rivolto da Cosimo Durante ad incontrarsi con una delegazione del Pd, composta dal responsabile provinciale degli Enti locali, dal segretario cittadino e da alcuni componenti del direttivo, per ufficializzare e condividere la decisione di fare un passo indietro rispetto alle primarie del Pd.

“Abbiamo apprezzato molto la generosità e la serietà politica di Cosimo Durante - si legge in una nota - che, pur di far rientrare nella coalizione il Pd, ha messo da parte legittime aspirazioni politiche”. Alla luce dell’invito di azzerare qualsiasi ragionamento politico intorno ad ipotetiche candidature a sindaco, la coalizione di centro sinistra si è fermata a ragionare serenamente decidendo di accogliere l’invito di azzeramento, e nel frattempo ha atteso di conoscere, se anche il Pd, in assemblea avrebbe accolto tale invito degli organi provinciali.

Così però non è stato: ufficialmente, domenica 9 marzo, l’assemblea del Pd ha deliberato, seppur fra tante divisioni, di respingere al mittente l’invito rivolto da Durante. Infatti, sono state ufficializzate le candidature di Anna Inguscio e Luigi Del Prete, decisione confermata dal segretario provinciale del Pd, Salvatore Piconese.

"La coalizione del Centro sinistra - si legge -, a questo punto, non può che prendere atto dell’irrigidimento sulle posizioni del Pd che ha dimostrato ancora una volta di seguire percorsi meramente individualistici e non interessi della collettività. È chiaro che tale atteggiamento schizofrenico lascia senza parole chi, come noi, pone alla base della politica valori morali e civili che non possono essere messi da parte per lasciare spazio al nulla".

Pertanto, la coalizione del centro sinistra ufficializza la volontà di andare avanti col percorso intrapreso e con la decisione della scelta del candidato sindaco come risultato naturale di un percorso politico programmatico che la coalizione ha avviato oramai da mesi: "Preferiamo parlare di programmi - specificano i rappresentanti locali -, affrontare le criticità che i nostri concittadini vivono quotidianamente, preferiamo idea che abbiamo di città e che vogliamo realizzare".

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