La “formattatrice” salentina frena Pagliaro: “Lottiamo nella nostra casa”

LECCE – Le primarie anche nel centrodestra, dopo il passo indietro (o di lato, come preferiscono ribadire dal Pdl) di Berlusconi: il quadro politico italiano inizia a rendere più chiari alcuni degli aspetti controversi del percorso di avvicinamento alle prossime elezioni politiche. E i cosiddetti “moderati” del Pdl, dopo l’annuncio dell’addio dell’ex premier alla vita politica, possono riavviare un percorso di “liberazione” dalle ombre del passato e tentare la rincorsa al centrosinistra, che tutti i sondaggi al momento danno favorito per il successo alle nazionali di primavera, con in agguato il movimento Cinque stelle in costante ascesa.

Ma, nel Salento, il discorso più ampio del futuro del centrodestra italiano, si innesta nella discussione innescata ieri da Paolo Pagliaro, presidente del movimento Regione Salento, che aveva preannunciato l’intenzione di aprire un dibattito tra i suoi, per valutare la possibilità di sostenere Matteo Renzi alle prossime primarie del centrosinistra, sulla base di una “comunanza di idee” col sindaco di Firenze. Il comitato di supporto della candidatura di Renzi nel Salento aveva, tuttavia, bocciata l’annuncio di Pagliaro, ricordandogli la chiara ed espressa collocazione nel centrodestra.

Ad arricchire il dibattito, oggi, è Federica De Benedetto, volto noto tra i bloggers (e tra il pubblico de L’Ultima parola, talk di approfondimento politico di Rai due)e una delle anime di “Formattiamo il Pdl”, la realtà che nove mesi fa dalla rete ha aperto un dibattito sul ricambio generazionale del partito berlusconiano. Qualcuno ha ritenuto il movimento di opinione una sorta di risposta dei giovani del centrodestra alla “rottamazione” renziana.

La giovane blogger scrive in una nota: “Ho letto con interesse la conversazione lanciata ieri dal presidente Paolo Pagliaro, dove interrogava il gruppo Regione Salento su una possibile apertura degli elettori di centrodestra al candidato Renzi. Da quando è stata lanciata, solo 24 ore fa, l'Italia di destra è cambiata: Berlusconi ha fatto un passo di lato e, finalmente, nel Pdl ci saranno le primarie che tanto invidiavamo al Pd”. 

“Sono 9 mesi – prosegue - che con il gruppo di Formattiamo il Pdl lottiamo per averle, quando eravamo soli, fuori dal coro e di amazzoni e rinnovatori non se ne vedeva l'ombra.  Consentitemi di dire che il centrosinistra non è la casa dei liberali. Ora abbiamo uno strumento che ci può consentire di riformare e rinnovare un centrodestra allo sbando. Sta a noi utilizzarlo”. 

“Combattiamo, lottiamo, ma facciamolo – incalza - nel nostro schieramento. Che il Pd continui la sua competizione, noi faremo la nostra. Queste primarie sono una grande occasione di crescita, la realtà di Lecce che ha visto schierati Paolo Pagliaro e Paolo Perrone ne è la prova vivente. Ora dobbiamo avere coraggio. Dobbiamo far seguire alle critiche una proposta concreta, credibile. Lo spazio c'è. Basta lamentarci, rimbocchiamoci le maniche. Cambiamo il Paese”.