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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Di Pietro, Zingaretti e Zedda gli assi per lo sprint delle primarie

A due settimane dal voto si delineano le ultime mosse. Loredana Capone, Sabrina Sansonetti e Carlo Salvemini chiamano i big: dal presidente della provincia di Roma al segretario dell'Idv, passando dal 35enne sindaco di Cagliari

LECCE - Tra due settimane il centrosinistra "incoronerà" lo sfidante ufficiale di Paolo Perrone, sindaco di Lecce e candidato designato per il secondo mandato. Gli elettori del capoluogo salentino saranno chiamati il 22 gennaio a scegliere all'interno di una rosa composta da tre tre candidati: Sabrina Sansonetti dell'Italia dei Valori, Loredana Capone del Partito democratico (appoggiata anche dal Psi) e Carlo Salvemini come rappresentante (senza tessera) di Sinistra ecologia e libertà, La Puglia per Vendola, Federazione della sinistra.  

Se c'è una cosa che continua a distinguere i due schieramenti, del resto, sono proprio le primarie che il centrodestra ha pure iniziato ad invocare ma senza troppa convinzione. Prova ne sia l'ultimo botta  e risposta tra la senatrice Adriana Poli Bortone e il primo cittadino. Ma, provocazioni a parte, appare molto improbabile che i due arrivino veramente a misurarsi in una competizione che ha comunque bisogno di tempi tecnici per essere allestita. Resta l'incognita di Alleanza per il Salento - la federazione di liste che fanno capo a Paolo Pagliaro - che se dovesse optare per un'alleanza con l'attuale maggioranza del governo cittadino, lo farebbe proponendo un proprio candidato. Dalla convention organizzata per il 21 e 22 gennaio emergerà un quadro più chiaro.

Di Pietro-Zedda-Zingaretti

Dall'altra parte della barricata, continuano le grandi manovre in vista della volata finale di una campagna elettorale che negli ultimi giorni si preannuncia densa di appuntamenti, con la presenza di ospiti di rilievo nazionale. Come da prassi, i big "scendono" nel Salento a dare manforte ai candidati in corsa: per la vice presidente della Regione, Loredana Capone, sarà Nicola Zingaretti il "testimonial". Già eurodeputato, presidente della Provincia di Roma, è considerato un astro nascente nella costellazione del Partito democratico e di lui si parla anche come possibile e temibile outsider alle prossime primarie nazionali. 

A sostegno di Sabrina Sansonetti, candidata dell'ultim'ora per l'Italia dei Valori ci sarà il segretario nazionale del partito, Antonio Di Pietro, una figura di primo piano per cercare di dara una forte propulsione ad una candidatura che, concretizzatasi con molto ritardo rispetto alle altre, parte con un oggettivo handicap. Accanto a Carlo Salvemini ci sarà invece Massimo Zedda, giovane sindaco di Cagliari - ha appena 35 anni -, capace di vincere  come candidato di Sinistra ecologia e libertà  le primarie nel capoluogo sardo contro il senatore Antonello Cabras, appoggiato dal Pd, e poi le amministrative contro Massimo Fantola del Pdl con quasi il 60 per cento delle preferenze. 

 

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