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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Specchia

Progetto “Sic del Salento”, al via i lavori nel bosco di Cardigliano

Avviati lunedì scorso i lavori per la tutela, la valorizzazione e la fruizione eco-compatibile del Boschetto di Cardigliano, uno dei più importanti siti di interesse comunitario del Salento e della Puglia. Stanziati 250mila euro per il progetto

SPECCHIA – Sono stati avviati lunedì i lavori per la tutela, la valorizzazione e la fruizione eco-compatibile del Boschetto di Cardigliano, uno dei più importanti  siti di interesse comunitario (S.i.c.) del Salento e della Puglia. Il Comune di Specchia, infatti, con delibera di giunta (la numero 110 del 29 luglio 2010 ) aveva approvato il protocollo d’intesa per l’attuazione del progetto “I S.i.c. del Salento”, per un importo complessivo di un milione e 98mila euro, riguardante anche Otranto, Lecce e Melendugno (Comune capofila) e finanziato dalla Regione Puglia, coi fondi europei destinati allo sviluppo regionale.

Il progetto, realizzato dall’ufficio unico di progettazione costituito presso il comune di Melendugno, ha riservato a Specchia una somma pari a 250mila euro per alcuni interventi, tra i quali la realizzazione di sentieri in materiale ecologico e di aree di sosta attrezzate per la fruizione eco-compatibile dell’area, anche per visitatori diversamente abili, l’installazione di idonea cartellonistica e segnaletica per la piena valorizzazione e fruizione, nonché appositi cartelli di divieti per la tutela del bosco; la sistemazione e il ripristino dei muretti a secco che delimitano il bosco; la realizzazione di aree di sosta esterne attrezzate funzionali all’accessibilità, alla fruizione e alla sicurezza dei turisti.

E ancora informazione e sensibilizzazione della popolazione; la fornitura di attrezzature per il museo del bosco (pc, videoproiettore con schermo, sedie, casse ed amplificatore), finalizzate alla conoscenza e alla visita delle aree Sic), l’installazione di cartellonistica attorno alle altre aree sic del territorio specchiese, ma di proprietà privata (Bosco dei Cianci, Bosco di Presicce, Bosco Danieli), per la valorizzazione e la tutela anche di queste aree.

Il progetto, fortemente voluto  dall’assessore all’ambiente, Enrico  Vincenti, testimonia l’interesse e l’attenzione  dell’amministrazione verso le tematiche legate all’ambiente e alla salvaguardia del patrimonio boschivo del territorio comunale. Sono infatti ben cinque i progetti già preparati e rivolti alla tutela dei boschi, attraverso opere di imboschimento e rimboschimento, realizzazione di impianti per la prevenzione degli incendi, interventi per la fruizione e la tutela delle aree boscate, per la loro valorizzazione e l’informazione alla cittadinanza.

Due di questi progetti sono già stati approvati: oltre a questo importante intervento sulle aree sic, è stato infatti, già accolto dalla Regione un progetto di riqualificazione, rimboschimento e fruizione della pineta Magnone, che darà seguito agli interventi di messa in sicurezza,  già realizzati su questo sito dalla Regione Puglia – servizio forestale.

L’assessore Vincenti sottolinea la grande importanza che il territorio specchiese riveste in termini di vegetazione autoctona e di biodiversità: “Proprio qui ricadono ben 4 aree di interesse comunitario su un totale di sedici di tutto il Salento; inoltre le serre stesse rappresentano una notevole riserva di biodiversità e rappresentano gli ultimi lembi delle vegetazioni tipiche del territorio salentino, ossia la macchia mediterranea, la gariga e la pseudosteppa, per non parlare degli importantissimi boschi di quercia spinosa, presenti in Italia soltanto in alcune aree ristrette a sud di Otranto”.

“Questi siti, inoltre – prosegue -, rappresenteranno una volta ultimati i lavori, delle ulteriori attrattive per il turismo, che non sarà più soltanto rivolto al borgo antico, ma si completerà anche con questi spazi di natura, unici nel loro genere, per un turismo ecologico, rivolto agli amanti della natura e rappresenteranno anche un ulteriore spazio di aggregazione e socializzazione per i cittadini specchiesi e per le loro famiglie”.

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