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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica Parabita

Pronta la corsa nei Comuni per il nuovo sindaco e il rinnovo di 28 consigli

A Copertino, l’unico al di sopra dei 15 mila abitanti, in quattro sfidano l’uscente Schito. A Parabita dopo il ritiro di Cataldo corsa a due tra Prete e Laterza, e non c’è Cacciapaglia. A Campi sfida tra Renis e Fina. Tre i candidati a Novoli

PARABITA – Alla scadenza, a mezzogiorno, del termine ultimo per la presentazione delle liste si delinea la griglia di partenza verso la riapertura delle urne del 26 maggio prossimo (si voterà anche per le Europee) per il rinnovo dei consigli comunali in provincia di Lecce. Oltre a Lecce ci sono altri 28 comuni, per un bacino di popolazione complessivo di quasi 140 mila abitanti, chiamati al voto per l’elezione del nuovo sindaco e del rinnovo dell’assise civica. Si tratta per lo più dei centri salentini interessati dalla competizione elettorale per le amministrative del maggio del 2014 che giungono alla scadenza naturale del mandato degli eletti o anche di alcuni comuni in regime di commissariamento prefettizio come Parabita, Novoli e Campi Salentina.

Riflettori puntati su Parabita, comune che torna alle urne dopo lo scioglimento del consiglio, decretato nel febbraio 2017, per sospetti legami tra criminalità locale e politica cittadina e dopo un biennio di commissariamento. Dopo gli ultimi avvenimenti legati alle minacce e intimidazioni rivolte nei confronti dei commissari straordinari e soprattutto del giovane candidato sindaco, Marco Cataldo, quest’ultimo proprio alla vigilia della chiusura dei termini ha annunciato il suo ritiro dalla competizione (ne riferiamo in un articolo a parte). Saranno in corsa per le elezioni di fine primavera due liste, quella civica “Agorà”, di ispirazione del centrosinistra e nella quale figura tra i candidati  consiglieri anche l’ex sindaco Adriano Merico, guidata dal candidato sindaco Stefano Prete, e quella della civica “Rinascita”, con l’ex assessore e consigliere comunale Tiziano Laterza. Resta prudenzialmente fuori dalla contesa il primo cittadino uscente Alfredo Cacciapaglia dopo le recenti vicende giudiziarie ancora pendenti sulla pregiudiziale di incandidabilità (che riguarda anche l’ex assessore Biagio Coi) mossa dal ministero dell’Interno e dalla prefettura, ma respinta nel dicembre scorso dal Tribunale di Lecce. Sentenza nei confronti della quale l’Avvocatura dello stato ha presentato reclamo.        

Chiamata alle urne a fine maggio anche altre due municipalità in regime di commissariamento, ma per motivi politici legati alle dimissioni dei rispettivi sindaci e delle maggioranze elette. Si tratta di Campi Salentina dove il sindaco Egidio Zacheo (eletto nel 2014 per un pugno di voti in più sul candidato del centrodestra ed ex assessore provinciale Massimo Como) dal 20 giugno scorso ha lasciato le redini amministrative al commissario straordinario Beatrice Mariano e dove saranno due gli sfidanti per la carica di sindaco in corsa ufficiale già da tempo. Si tratta dell’ex vicesindaco Alfredo Fina (lista “Idea Campi” supportata da L'Alternativa c’è, minoranza del Pd cittadino, Sinistra Italiana, e Articolo Uno-Mdp e pezzi di centrodestra di Andare Oltre, Fratelli d'Italia e Noi con Salvini) e di Giuseppe Renis, una figura aggregante sulla quale non hanno avuto difficoltà a convergere anche altre forze politiche eterogenee della cittadina. Renis è appoggiato da una lista civica “Per una Campi Migliore” nella quale confluiscono le forze politiche di supporto del Pd, Puglia in Più e del centrodestra e in particolare del gruppo di minoranza uscente di Grande Campi, legata all’ex candidato sindaco e assessore provinciale Massimo Como, oltre ad esponenti della società civile.

Alle urne anche la comunità di Novoli, anch’essa sotto l’egida commissariale dopo le dimissioni del sindaco Gianmaria Greco nell’aprile dello scorso anno. Tre le liste in campo per la corsa in Comune, quella mutuata da Fratelli d'Italia e il Movimento per Novoli, che supporta la candidatura a sindaco di Giovanni De Luca, già presidente del consiglio comunale, con la lista Progetto Sociale Per Novoli. E ancora in campo anche Marco De Luca, candidato sindaco di Insieme per Novoli per l’area di centrosinistra, e Roberto Nitto per la civica Novoli in Comune.

Una delle campagne elettorali più avvincenti già avviata è quella che interessa Copertino, unica realtà salentina, dopo Lecce, con popolazione superiore ai 15 mila abitanti e che già quattro anni e mezzo addietro vide lo scontro al ballottaggio che portò all’affermazione del sindaco uscente Sandrina Schito, che tenta il bis. Il primo cittadino è in campo con la coalizione “Copertino in dialogo”, una nuova aggregazione politica che racchiude i gruppi del Partito Democratico, AlbaNuova, Valore Assoluto, Copertino Popolare, +Copertino, Italia in Comune di Pizzarotti, Uniti si Vince e Wvivacittà. Ai nastri di partenza si posizionano da tempo gli altri candidati ufficiali nella corsa alla poltrona di primo cittadino: Vincenzo De Giorgi, con la coalizione che racchiude i movimenti Onda D’urto, Andare Oltre, Liberi Popolari, La Svolta con De Giorgi, Noi con De Giorgi, Copertino Nuovo Percorso e Movimento Regione Salento; il medico Ferdinando Valentino per la colazione di centrodestra (Copertino nel Cuore, Lega per Salvini, Forza Città Copertino, La tua Copertino, Città Nuova Libera); Salvatore Sangiorgi, fratello del leader del gruppo musicale dei Negramaro e sostenuto anche dall’assessore regionale Sebastiano Leo, con la lista omonima che raggruppa Udc, Copertino Democratica, Copertino Bene Comune, Solidarietà e lavoro, Comunità e progresso, Movimento per Copertino, e Cristina Trinchera per il Movimento 5 Stelle. Resta fuori dalla corsa l’ex primo cittadino, Giuseppe Rosafio, che aveva avviato la campagna elettorale, ma ha poi annunciato il suo ritiro.

Gli altri comuni che andranno al voto il 26 maggio sono quelli di Andrano (il sindaco uscente Mario Accoto viene sfidato dall’ex sindaco Salvatore Musarò), Bagnolo del Salento (dopo tre mandati il sindaco Sonia Mariano lascia il testimone alla sua vice sindaco Irene Chilla, sfidata da Gaetano Leone), Botrugno (torna in campo l’ex sindaco Silvano Macculi, contro il suo ex vice sindaco Nino De Mitri), Carpignano Salentino (il primo cittadino Paolo Fiorillo deve superare l’opposizione di Mario Bruno Caputo), Castrì di Lecce (in campo solo una lista “Castrì Cresce” quella del sindaco uscente Andrea De Pascali), Corsano (in campo Biagio Raona per Corsano Futura, Paola Orlando, con la lista Bene Comune, Luigi Russo con Alternativa proletaria e Antonio Orlando per il M5S), Cursi (il sindaco Antonio Melcore fronteggiato dal capogruppo dell’opposizione Luigi Chilla), Giuggianello (lista unica in campo con il candidato sindaco Luca Benegiamo), Lequile (sfida a due tra le liste di Vincenzo Carlà, con la civica “La Svolta”, e Vito Zilli con “Lequile Insieme”), Martignano (il primo cittadino Luciano Aprile si scontra in casa con il suo ex vice sindaco Orazio Corianò), Miggiano (con la lista “Miggiano Tutta” in campo il candidato sindaco Vito Marzano, mentre Uniti per Miggiano, punta sull’assessore uscente Michele Sperti), Minervino di Lecce (si sfidano in tre, il sindaco uscente Fausto De Giuseppe guida la lista “Insieme”, gli altri candidati sono l’ex primo cittadino Ettore Caroppo, con la civica “L’Alveare” e Angelo Guglielmo con la lista “La Locomotiva”), Morciano di Leuca (due liste civiche in campo: “Avanti uniti per Morciano” con candidato Lorenzo Ricchiuti e “Responsabili per Morciano” con Carmen Zichella), Muro Leccese (in corsa in tre, l’uscente Antonio Donno, il candidato de L’Altra Italia, Antonio Russo e Laura Lubelli), Palmariggi (la civica del sindaco Franco Zezza sfida l’ex primo cittadino Anna Elisa Stifani), Seclì (corsa solitaria per il sindaco uscente Antonio Casarano), Soleto (si ricandida il primo cittadino Graziano Vantaggiato contro Remo Cagnazzo), Specchia (corsa a tre con Emanuele Giangreco, candidato per “Insieme si può”, Alessandra Martinucci per la lista “Fare” e Francesco Biasco con “ConSenso Civico”), Sternatia (corsa solitaria anche per Massimo Manera), Supersano (sfida che si ripropone tra l’uscente Bruno Corrado della lista “Obiettivo Supersano” e Lucia Brocca, già in campo cinque anni addietro e oggi alla guida della lista “Fuori dal Comune”), Surano (il vicesindaco Francesco Rizzo si presenta con la lista civica “Per Surano” e sfida Salvatore Puce che guida della lista civica “Ricominciamo insieme”), Tiggiano (la sfida nuova è tra Giacomo Cazzato, con la lista “Tiggiano al centro” e Ippazio Simone, che torna in campo con una civica), Tuglie (due liste quella di Insieme per Tuglie, per il bis di Massimo Stamerra e quella di Bene Comune con Alessandra Moscatello), Zollino (il giovane Edoardo Calò, già consigliere comunale, è il candidato sindaco di “Zollino di Tutti”, mentre Francesco Ferente, guida la civica legata all’amministrazione uscente).

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