Prospezioni al largo di San Foca, protestano anche pescatori e operatori turistici
In mattinata, nella località adriatica, manifestazione contro le esplorazioni del sottosuolo da parte di Tap in piena stagione estiva
SAN FOCA (Melendugno) – E’ ancora protesta contro la Tap. Nel corso della mattinata, nello specchio d’acqua di San Foca, pescatori, componenti del comitato contro il gasdotto, negozianti e titolari di stabilimenti balneari hanno infatti manifestato contro la presenza delle barche della società.
Quest’ultima, infatti, munita di una imbarcazione con braccio elettronico e di un’altra con a bordo gli addetti alla sicurezza, ha eseguito le prospezioni in mare. Un’attività che, nel pieno della stagione turistica, ha destato il malcontento degli operatori turistici e non solo.
Da circa una settimana, infatti, la protesta va avanti. Gli amministratori di Melendugno e Vernole, sindaci e vicesindaci, si sono rivolti all’Ufficio locale marittimo di San Foca, che fa capo alla capitaneria di porto, per chiedere se quelle attività in mare, durante la stagione estiva, siano o meno autorizzate. Al momento, stando ai riscontri, non avrebbero però ricevuto risposta.