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Politica San Donato di Lecce

Pubblica illuminazione, collegio arbitrale annulla l'aggiornamento del canone

Si conclude con il parere dell'organismo nominato dal Tribunale di Lecce un'annosa vicenda di presunta morosità a San Donato, portata avanti dalla ditta gestore del servizio e il Comune. Il sindaco: "Evitato il dissesto"

SAN DONATO DI LECCE - La ditta gestore della pubblica illuminazione (De Giorgi global service) aveva apertamente accusato l'amministrazione di San Donato di Lecce, di morosità, non avendo, a parer loro rispettato il contratto, con relativi aggiornamenti del canone. In un manifesto pubblico, pertanto, si contestava un abuso di potere al sindaco, Ezio Conte, in una vicenda che si è protratta a lungo e che solo oggi ha avuto una svolta.

Infatti, il collegio arbitrale, nominato dal Tribunale di Lecce, ha così deciso: "la clausola per l'aggiornamento del canone è nulla", accogliendo quanto sostenuto dall'amministrazione comunale. Soddisfatto il primo cittadino che sottolinea come l'attenzione del Comune ha portato a risparmiare un minimo di 380mila euro ad oggi.

Inoltre, con l'applicazione della formula dichiarata nulla dal Tribunale di Lecce, con l'aumento del costo dell'energia, il Comune avrebbe avuto un aggravio di spesa di almeno un milione di euro in vent'anni: "Si sarebbe avuto - precisa il sindaco - un grave danno per la nostra comunità con un dissesto finanziario".

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