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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Casarano

Punto nascita di Casarano, tempo scaduto: stop ai ricoveri

Dal 23 settembre i reparti di Ginecologia e Pediatria non accetteranno pazienti. La Asl procede con le dismissioni previste dal piano di riordino ospedaliero

CASARANO - Tempo scaduto per le future madri dell’ospedale Ferrari di Casarano. Tra una manciata di ore, esattamente dalla mezzanotte del 23 settembre, i due reparti di Ginecologia e Ostetricia insieme a Pediatria non accetteranno più ricoveri.

La Asl di Lecce sta procedendo, infatti, alla disattivazione del punto nascita dell’ospedale, così come annunciato a fine luglio. Vero è, però, che i camici bianchi, insieme al personale medico e paramedico, avrebbero dovuto fare armi e bagagli e traferirsi nella vicina Gallipoli già da una ventina di giorni. Ma il termine del 1° settembre, previsto in un primo momento, è slittato di un mese e l’incertezza l’ha fatta da padrone nelle corsie del Ferrari per diverse settimane.

La delibera pubblicata ieri ha sgombrato il campo dai dubbi e la direzione strategica di via Miglietta ha formalizzato il cronoprogramma che renderà esecutivo il Piano di riordino ospedaliero, voluto dalla Regione Puglia, con annesse disattivazioni e potenziamenti dei reparti interessati.

Non si torna indietro, dunque, e dal 30 settembre in poi i bambini vedranno la luce nell’unità complessa di ginecologia del Sacro Cuore di Gallipoli, ospedale destinato a diventare di 1° livello. Il Ferrari, che ha sacrificato senza sconti il proprio punto nascita - pur essendo provvisto del reparto di Rianimazione – ambisce ancora a mantenere i numeri del 1° livello in combinazione con la vicina Gallipoli: l’ipotesi di strutturare un unico ospedale, dislocato sui due presidi del Ferrari e del Sacro Cuore, è rimasta sulla scrivania del governatore Emiliano ma sembra vicina all’ufficializzazione.

Intanto il cronoprogramma della Asl è servito a definire tempi e passaggi che produrranno una concreta riorganizzazione delle strutture sanitarie. La direzione strategica ha comunicato il programma operativo, sottoposto all’attenzione dei direttori di ospedali e reparti insieme alle organizzazioni sindacali, ribadendo che per l’utenza non ci sarà soluzione di continuità: dal 23 settembre tutti i ricoveri ordinari e urgenti saranno destinati alle unità operative di Gallipoli o di altro presidio.

Nei prossimi giorni proseguirà la dimissione delle pazienti e dei pazienti ricoverati, fino alla comunicazione della disattivazione alla centrale del 118 e agli ospedali dei Comuni vicini.

Nella settimana che va dal 23 al 30 settembre è previsto in ogni caso un passaggio intermedio, con la conservazione dell’attuale assetto organizzativo della turnazione, in modo da fronteggiare eventuali emergenze che dovessero giungere nell’ospedale di Casarano.

Il Ferrari conserverà comunque tutti i servizi riguardanti prestazioni ambulatoriali e day service per Ostetricia (ecografie, traslucenza, amniocentesi, ambulatorio gravidanza fisiologica e ad alto rischio), Ginecologia (screening k portio, visite ginecologiche, isteroscopie, colposcopie ed altre) e Pediatria. Quest’ultima garantirà tutte le ordinarie attività di tipo ambulatoriale e il day dervice di Endocrinologia pediatrica, comprese le consulenze in favore del reparto di Chirurgia pediatrica.

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