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Martedì, 23 Aprile 2024
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Qualità della vita, Lecce è 83esima. Riparte lo scontro politico

Dopo la pubblicazione della graduatoria redatta dall'università La Sapienza di Roma, i commenti sono diametralmente opposti. Da Io Sud ironizzano: "Quali classifiche legge Perrone?". La replica: "I dati riguardano la provincia"

LECCE – Le classifiche sulla qualità di vita ormai si diversificano e soprattutto si sprecano. Eppure diventano spesso il pretesto utile per riflettere, sentenziare, chiarire gli standard quotidiani dell’esistenza dei cittadini italiani ad ogni altezza e latitudine. Quello che, invece, non sembra cambiare nella percezione delle singole graduatorie è il livello di Lecce, piuttosto similare e relegato anche questa volta in una posizione tutt’altro che nobile, come l’83esimo posto per qualità di vita.

A dicembre era stato il turno della classifica del Sole 24Ore sulla vivibilità delle principali città italiane; oggi a stilare dei nuovi dati per conto di ItaliaOggi è l’Università La Sapienza di Roma, usando lo stesso criterio e la stessa voce da rilevare. Ma, cambiando l’ordine degli addendi, il risultato non muta. Almeno per Lecce. O meglio, rispetto a dicembre e alla classifica del quotidiano economico, sale di due posizioni, rispetto ad ancora un più basso 85esimo posto.

In quella occasione, però, le istituzioni rilessero i dati in maniera piuttosto positiva, tanto che lo stesso presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, evidenziò la risalita di nove posizioni come fattore determinante. Alla luce del risultato di oggi, allora l’ottimismo soprattutto degli amministratori potrebbe ancora crescere. Dipende sempre da come si osservano e leggono le situazioni. È esattamente il senso dell’intervento di Adriana Poli Bortone, che commenta ironica: “Quali classifiche legge Perrone?”.

“Per venire incontro alle esigenze dei tanti italiani che secondo il sindaco Perrone vorrebbero vivere nella città di Lecce – chiarisce - bisognerà impegnare molto tempo e molta capacità amministrativa per risalire la china, visto che Lecce è niente meno che all’83° posto nella classifica elaborata dall’Università La Sapienza di Roma per Italia Oggi sulla qualità della vita”. “Non sappiamo – conclude la nota dell’esponente di Io Sud - quali classifiche legga l’attuale sindaco”.

Pronta la replica di Palazzo Carafa: “Leggiamo con stupore la nota rilasciata dal coordinamento cittadino di Io Sud. Non riusciamo francamente a comprendere a quali classifiche faccia riferimento visto che la graduatoria elaborata dall’Università La Sapienza di Roma e pubblicata in data odierna da Italia Oggi sulla qualità della vita riguarda solo la provincia di Lecce. Le classifiche, insomma, si leggono attentamente e non si lasciano prestare a fuorvianti interpretazioni, così come erroneamente hanno fatto anche alcuni organi di stampa”.

“E, ad ogni buon conto, al di là delle asettiche graduatorie – si legge nel comunicato dell’amministrazione comunale -, resta un aspetto incontrovertibile: sono sempre di più i viaggiatori che a Lecce per lavoro o vacanza, vanno via col desiderio di tornare presto e, a volte, di rimanere qui. Vogliamo ripartire da questo dato per tenere alti i nostri orizzonti di crescita in una città che ha fatto della cultura,  del turismo e, più in generale, del senso di accoglienza le sue armi vincenti”.

 

 

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