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Politica Gallipoli

Quintana annuncia: "Udc va da sola. Con Errico sindaco"

Pugno di ferro del consigliere provinciale che scuote la politica gallipolina. "Abbiamo un programma serio e un candidato". Le alleanze possono attendere. E chiude la porta a Venneri e Coppola

GALLIPOLI - Con la valigia in mano, ma in partenza per la festa nazionale dell'Udc di Chianciano. E con una rivelazione destinata a far rumore. E non poco. "Basta con le vecchie logiche. L'Udc è pronta a scendere in campo da sola. E con Francesco Errico come candidato sindaco". Firmato Sandro Quintana. Annuncio sibillino e forviante? Nemmeno per idea. Il diretto interessato conferma tutto. Punto su punto. "Lo puoi scrivere. É una mia dichiarazione ufficiale" controbatte alle perplessità manifeste del cronista. E così il consigliere provinciale dei centristi squarcia il velo di silenzio sulle grandi manovre in terra gallipolina.

E per quanto riguarda il futuro prossimo del suo partito nella imminente campagna elettorale per la conquista di Palazzo Balsamo, detta le sue regole. Che al momento sembrano del tutto personali e autoreferenziali. Atteso che dalla segreteria cittadina e provinciale dello Scudocrociato non ci sono ancora segnali definiti in tal senso. Le grandi manovre sono ancora agli albori. Il caso Gallipoli è sicuramente tra i pensieri del coordinatore Totò Ruggeri e degli apparati dirigenziali dell'Udc. Ma non è certo l'unico da dipanare. E difficilmente si potranno pianificare programmi, alleanze e strategie periferiche, Gallipoli compresa, se prima non si chiariranno gli scenari e i punti fermi in quel di Lecce.

Ma per Quintana non c'è molto tempo da perdere dietro alchimie e tatticismi. E per questo forse sarebbe meglio da subito partire decisi. E con le idee chiare. Il programma è sempre quello, già bello e impacchettato. Politiche sociali e del lavoro in primo piano. E l'uomo giusto per guidare le fila è personalità di spicco della politica cittadina. La stagione della diaspora interna e delle conflittualità di qualche mese addietro in casa Udc gallipolina sembrano superate. Il "trauma" del caduta del governo Venneri non sembra aver lasciato strascichi. Anzi. Così come le tanto sbandierate epurazioni e i nuovi ingressi nel partito del tutto congelati e messi, per ora, da parte. "Ci siamo subito chiariti, e pur nelle divergenze dialettiche che animano ogni partito, siamo pronti ad una nuova sfida e portare una ventata nuova a Palazzo di città" chiarisce Quintana.

Ma l'annuncio della corsa solitaria dell'Udc e addirittura del candidato sindaco in pectore già definita, è reale? O una semplice boutade, o peggio ancora una "provocazione" politica? I dubbi restano, ma Quintana tira dritto per la sua strada. E la possibilità di nuovi laboratori politici in divenire e accordi con le future coalizioni già in cantiere? "La mia idea è per ora di andare da soli" dice ancora Quintana, "poi ci saranno tempi e modi per valutare convergenze programmatiche o accordi politici seri. Ma una cosa voglio precisarla: l'Udc va avanti senza contaminazioni di sorta. Ovvero i vari Venneri o Coppola o altri esponenti delle vecchie logiche politiche cittadine devono capire che hanno fatto il loro tempo. I cittadini vogliono il nuovo e non sempre i soli noti al comando della città". Anche per questo il consigliere provinciale si è detto pronto a fare un passo indietro rinunciando ad una sua eventuale candidatura a sindaco, e lanciando quella dell'ex vicesindaco Errico. E se non ci fosse "puzza" di bruciato, per l'Udc potrebbe essere un gran bel colpo. Si vedrà.

Stasi, commissario Udc: "Prima i programmi e poi i nomi. Seguiamo l'esempio Nardò"
Una reazione a catena. In casa dell'Udc gallipolina è tempo del confronto. E delle repliche a muso duro, o quasi. Dopo l'annuncio di Quintana e la smentita di rito di Errico, anche il commissario cittadino dei centristi ha inteso frenare ardori e bollori interni alla sua compagine.

"Ritengo molto prematuro parlare di nomi e fare fughe in avanti" puntualizza il commissario cittadino dell'Udc, "ed invito il consigliere Quintana ad evitare tali comportamenti ed a prendere le cose sul serio e non superficialità. Volendo assolutamente escludere altri fini. Lo invito" continua Stasi, "a godersi le giornate a Chianciano in occasione della festa nazionale dell'Udc e a rilassarsi perché avremmo tanto lavoro da fare per l'appuntamento primaverile.

Poi nel merito della questione non si esime dall'esprimere un suo pensiero e ad indicare il percorso metodologico. "L'Udc è un partito molto attivo a Gallipoli e una volta stabilito il programma da attuare, un programma fatto di cose fattibili, sarà pronto sicuramente a dire la sua, a confrontarsi e a costruire un'alleanza sulle idee, sui programmi ed a individuare insieme la persona più adatta a cui affidare il compito di esecutore delle idee e di sintesi di tale progetto. Parlare ora di nomi è prematuro anche se a livello personale sarei onoratissimo di fare una campagna elettorale con Errico Sindaco"

E conclude il commissario cittadino dell'Udc: "Ha ragione Errico quando parla e fà riferimento a Nardò. In quella realtà vicina, sulle idee e sui programmi giusti, si è costruita una coalizione vincente. A Gallipoli sarà il partito , insieme alla base e a tutti i responsabili sia locali che provinciali che dirà chi sarà la persona alla guida del nostro programma".

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