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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Castrignano del Capo

Raddoppio 275: “Diritto alla vita e allo sviluppo contro le mistificazioni”

Francesco De Nuccio, portavoce del comitato a favore delle quattro corsie sulla Maglie-Leuca, evidenzia il fallimento della manifestazione “pseudo-ambientalista” di Montesano: “Le strumentalizzazioni e i clamori non interessano”

CASTRIGNANO DEL CAPO - L’affermazione del diritto alla vita e allo sviluppo contro il rovescio della mistificazione dei fatti e dei clamori dal sapore ideologici. Lo riassume in questi termini Francesco De Nuccio, portavoce del comitato”Pro 275” (che coordina varie sigle), in riferimento alla battaglia “ideologica”, che si starebbe ancora consumando a proposito del progetto di raddoppio della Maglie-Leuca sulla “pelle dei salentini” e di “tutti i cittadini del Capo di Leuca”. L’intervento arriva all’indomani di una manifestazione contro l’opera da parte degli ambientalisti, contrariati dagli esiti giudiziari della vicenda.

“Dopo anni di battaglie solitarie per ottenere l’infrastrutturazione del Capo di Leuca, per reperire i fondi necessari, per dialogare con il territorio e con le istituzioni – afferma - al fine di realizzare una convergenza unanime sul tracciato della Ss 275, siamo giunti in prossimità dell’avvio dei lavori. Su questa vicenda, però, si è innestato l’istinto alla polemica e il ricorso alla tribunalizzazione da parte di alcuni pseudo ambientalisti che hanno continuato a vivere nell’ambiguità della presunta rivendicazione del bene comune che spesso, però, coincide con l’interesse particolare di alcuni”.

“Nonostante ogni passaggio dinanzi alla giustizia sia stato accompagnato da clamore mediatico e velenosi attacchi a mezzo stampa – precisa De Nuccio -, i giudici hanno sempre bocciato ogni eccezione. Il diritto alla sicurezza stradale, alla vita e allo sviluppo è stato sempre riconosciuto ed accertato dalla giustizia. In uno Stato di diritto ciò che conta per l’interesse collettivo e la convivenza civile sono le leggi e le sentenze. Pertanto noi ci atteniamo a queste”.

De Nuccio ricorda come Tar e Consiglio di Stato abbiano affermato la “correttezza” e la “trasparenza” dell’iter seguito per il raddoppio della Ss 275: “A noi cittadini onesti – sintetizza - questo basta. Tutto il resto non ha nulla a che vedere con il diritto, con la giustizia e con la legalità, ma, al contrario, fa parte del rovescio di chi strumentalmente preferisce i canti, i balli e i clamori per cercare di imporre la propria volontà. Di tutto questo ci disinteressiamo, così come se ne disinteressano i salentini e i cittadini del Capo di Leuca che hanno disertato in massa la manifestazione organizzata nei pressi di Montesano dai componenti del Partito del No, lasciandoli nella loro splendida solitudine, come attestato dalle cronache giornalistiche”.

“Ancora una volta – ribadisce De Nuccio - da chi utilizza il chiasso per cercare di far tacere le altre voci e rimanere aggrappato a ideologie e interessi particolari, preferiamo la maggioranza silenziosa dei cittadini del Capo di Leuca che ogni giorno lavorano, producono e attendono di poter percorrere una infrastruttura sicura e finalmente adeguata alle esigenze. Siamo dalla parte di chi quotidianamente affronta la realtà potendo contare solo sulle proprie capacità e sulle proprie finanze, rimanendo ben distanti da chi impiega ingenti risorse economiche per manifestazioni a proprio uso e consumo”.

“Davanti a giganteschi 6x3, camion pubblicitari (quelli sì inquinanti) tappezzati con mega affissioni, pubblicazioni in serie e pubblicizzazione mass mediatica – aggiunge -, si rimane sconcertati. C’è chi si proclama volontario e poi, inspiegabilmente, dispone di una potenza economica impressionante, alla faccia della crisi! Qui si che ci vorrebbe chiarezza. Al chiasso di qualcuno preferiamo il silenzio laborioso di tutti. Ai soldi sprecati per pubblicità e clamore sonoro e mediatico, preferiamo l’affermazione della giustizia e l’investimento delle risorse per la sicurezza e lo sviluppo del nostro territorio”.

 

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