rotate-mobile
Politica Campi Salentina

Nuova vita per l’ex carcere: al suo posto un centro per disabili e per recupero di minori

Presentato dall’amministrazione comunale, il progetto è stato approvato dalla Regione Puglia. Prevista anche un'app che consentirà di consultare le informazioni raccolte in archivio e analizzarle grazie alla sezione di statistiche

CAMPI SALENTINA  - Da penitenziario a centro socio-educativo: è questo il futuro dell’ex carcere di Campi Salentina dopo l’approvazione del progetto di riqualificazione presentato dal Comune alla Regione Puglia. La struttura, che si sviluppa su due piani, in un primo momento era adibita a istituto penitenziario e poi convertita negli anni Ottanta in casa mandamentale con regime di semilibertà. Nel 2000 l’edificio è stato dismesso assieme ad altri immobili della Provincia di Lecce e la proprietà dalla Prefettura passò al Comune. L’ente, negli anni successivi, suddivisero l’intero lotto che negli anni successivi suddivise l’intero lotto in più particelle, vendendole a privati cittadini e conservando la parte oggetto dell’operazione.

Attraverso la realizzazione di un programma di attività e servizi socio-educativi, culturali, ricreativi e sportivi, il Centro si occuperà in particolare del recupero dei minori con problemi di socializzazione o esposti al rischio di emarginazione e di devianza oppure diversamente abili. Il centro, inoltre, offrirà sostegno, accompagnamento e supporto alle famiglie, operando in stretto contatto con i servizi sociali del Comune e con le istituzioni scolastiche, nonché con i servizi delle comunità educative e delle comunità di pronta accoglienza per minori.

L’adeguamento dell’immobile alla nuova funzione di Centro socio educativo diurno richiederà importanti interventi sia sul piano strutturale che su quello energetico, fino alla completa eliminazione delle barriere architettoniche. Il progetto esecutivo prevede, inoltre, la realizzazione di una sala riunioni, una sala delle arti e dei mestieri, una segreteria e una cucina con annessa sala mensa mentre, al piano superiore, due sale lettura, una sala multimediale, una sala terapia psico-sociale e l’archivio.

In più, grazie ad una app specifica che verrà sviluppata appositamente per il centro diurno, sarà possibile gestire virtualmente la struttura con un controllo individuale del centro attraverso schede riassuntive che riportano dati di contatto e dati salienti sia degli operatori attivi presso la struttura che degli utenti presenti. Sarà possibile, inoltre, consultare le informazioni raccolte in archivio ed analizzarle grazie ad una ricca sezione di statistiche.

"Per la prima volta – afferma l’assessore alle Politiche sociali Alessandro Conversano abbiamo partecipato ad un avviso di tale portata promosso dalla Regione Puglia, usufruendo di un finanziamento per la ristrutturazione di un immobile comunale da trasformare in un centro diurno per minori. Abbiamo immaginato, come fatto con gli altri edifici, anche la sua gestione, affinché la sua riqualificazione non resti un’azione fine a sé stessa, ma si possa già programmare la sua fruizione subito dopo la ristrutturazione. E tutto questo senza impegnare nemmeno un euro dal bilancio comunale e quindi dalle tasche dei cittadini.  È stato un lavoro lungo e faticoso – conclude – che ha impegnato numerosi professionisti, a cui va il mio profondo e infinito ringraziamento. In più, la collaborazione tra gli uffici dei Servizi Sociali e dei Lavori Pubblici del Comune di Campi Salentina ha permesso, grazie alla loro competenza ma anche al cuore e alla passione profusi in questo sforzo, di raggiungere questo prezioso traguardo che è il risultato di una bellissima sinergia. Continueremo a lavorare con dedizione e a fare del nostro meglio per il bene della nostra bellissima Campi”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuova vita per l’ex carcere: al suo posto un centro per disabili e per recupero di minori

LeccePrima è in caricamento