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Politica Viale Michele de Pietro

Referendum radicali: a Lecce la raccolta firme per una "Giustizia giusta"

Lo storico partito politico ha presenziato con un banchetto stamattina, in Viale De Pietro, davanti alla sede del Tribunale Penale, per raccogliere adesioni alla campagna referendaria: obiettivo raggiungere 500mila firme

LECCE - Si è tenuta questa mattina, davanti al Tribunale Penale di Lecce, in Viale De Pietro, la raccolta di firme, organizzata dai Radicali, sul tema della "Giustizia Giusta", dei diritti umani, della vita e della libertà in Italia, dove, secondo gli esponenti dello storico partito, c'è una condizione di illegalità per la quale la Repubblica sarebbe fuori dalla sua stessa Costituzione ed è da decenni pluricondannata dalla giustizia europea.

Nel corso della manifestazione, si è tenuta una conferenza stampa alla quale hanno partecipato i dirigenti Radicali Sergio D’Elia, Elisabetta Zamparutti e Giuseppe Napoli, insieme all’avvocato Tania Rizzo del direttivo della Camera Penale, all’avvocato Domenico Attanasi, coordinatore regionale Puglia dell’associazione nazionale giovani avvocati, all’avvocato Luisa Carpentieri, presidente sezione Aiga di Lecce, ad Alessandro Gallucci, dell’Aduc, all’avvocato Leonardo Calò, esponente di Io Sud.

L’obiettivo è raccogliere almeno 500 mila firme entro metà settembre, perché nella primavera del 2014 gli italiani possano essere chiamati a votare per dodici riforme possibili che, secondo i Radicali, il Parlamento non metterà mai all’ordine del giorno perché sgradite ai potenti e che solo una nuova, immediata mobilitazione – istituzionale, civile, sociale, nonviolenta – attraverso i Referendum popolari può imporre all’agenda della politica.

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