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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Regione Salento, la Poli in aiuto con un ddl in Senato

Martedì la senatrice e il presidente del "Movimento Regione Salento" presenteranno la legge di modifica costituzionale. C'è anche l'abolizione delle province e dei comuni con meno di 5 mila abitanti

LECCE - Martedì mattina, la senatrice Adriana Poli Bortone presenterà a Lecce il disegno di legge costituzionale dal titolo "Modifiche alla Costituzione in materia di istituzione del Senato delle autonomie, riduzione del numero dei Parlamentari, soppressione delle province, delle città metropolitane e dei comuni sotto i 5 mila abitanti, nonché perfezionamento della riforma sul federalismo fiscale" (in allegato) depositato il 13 giugno alla presidenza del Senato.

Lo farà con Paolo Pagliaro, presidente del movimento Regione Salento e proprietario del gruppo Mixer Media, con l'obiettivo di rilanciare la battaglia per l'istituzione del nuovo ente. In realtà sarebbero interessate dalla modifica anche la Romagna e il Principato di Salerno che, a differenza della Regione Salento, ha ricevuto il semaforo verde dalla Cassazione per lo svolgimento del referendum consultivo. (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=25446). Nel nuovo schema, se approvato, l'attivazione dell'iter per l'istituzione di una nuova regione non partirebbe più dalle delibere dei Consigli comunali, ma sarebbe incentrato sulla presentazione di una legge costituzionale da confermare con referendum da parte delle popolazioni interessate, comunque non meno di un milione di persone.

Dopo un lungo periodo di reciproca diffidenza, intorno al progetto della Regione Salento si consuma dunque il riavvicinamento tra la senatrice, che mercoledì presenterà a Bari la federazione del Partito per il Mezzogiorno (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=28710). Paolo Pagliaro, dal canto suo, ha di recente lanciato la "Alleanza per Lecce e per il Salento" con l'obiettivo di essere determinante alle prossime amministrative (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=28170), ma anche il tesseramento per testare quanto il progetto portato avanti da lui e dai suoi abbia attecchito tra la gente comune.

Gli altri punti qualificanti del disegno di legge della senatrice Poli Bortone sono, il dimezzamento del numero dei parlamentari, la soppressione dei comuni con meno di 5 mila abitanti, delle province e delle città metropolitane. Verrebbe meno anche l'automatica nomina a senatore a vita degli ex presidenti della Repubblica e la facoltà per quello in carica di nominare cinque nuovi senatori durante il proprio mandato.

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