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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Pass auto per il centro storico: tutte le novità del prossimo regolamento

E' pronta la bozza per la commissione Traffico. Si cerca così, dopo 9 mesi dalla diffusione dei dati sulla situazione attuale, di mettere ordine alla giungla determinata da concessioni a maglia larga e scarsi controlli. Previsti limiti di validità

LECCE – A circa 9 mesi dall’esplosione del caso  - o caos? – relativo ai pass per la Ztl, la bozza del regolamento per il transito e la sosta delle auto nel centro storico è pronta per essere discussa dalla commissione Traffico. L’assessore alla Mobilità, Luca Pasqualini, lo aveva preannunciato un paio di settimane addietro e la prossima, finalmente, dovrebbe essere quella dell’inizio della discussione.

Ed è anche probabile che in consiglio comunale il provvedimento approdi con diversi emendamenti dopo il dibattito in commissione perché alcune categorie che hanno contribuito al proliferare di auto in centro, come le strutture ricettive e gli amministratori (rispettivamente 611 e 352 tagliandi secondo l’elenco del maggio 2013 che indicava in oltre 12mila le vetrofanie in circolazione) sembrano sfuggire alla bozza o comunque non essere autonomamente definite.

Bisogna fare alla svelta. La stagione turistica non è lontana e già a partire dal periodo pasquale sarebbe il caso di presentare la parte antica della città con un volto ripulito dal troppo smog emesso da migliaia e migliaia di mezzi, molti dei quali senza alcuna effettiva necessità. La mancanza più o meno assoluta di controlli, accompagnata ad un rilascio generoso di permessi ha creato negli anni i presupposti di una situazione non più tollerabile, nonostante una regolamentazione esistesse in base ad un’ordinanza che risale all’amministrazione Poli Bortone e ad altre, parziali, venute successivamente.

Ci sono diverse novità nella bozza, nel tentativo di mettere ordine alla giungla esistente: tra queste, la previsione di permessi appositi per i genitori che accompagnano i figli all’asilo o a scuola, le scadenze temporali certe, le vetrofanie per identificare le auto di residenti e domiciliati. In generale le autorizzazioni si divideranno in temporanee (fino a 90 giorni), definitive (oltre 90 giorni e fino a tre anni) e giornaliere (per esempio, per l’allestimento di manifestazioni autorizzata) e verranno concesse dietro presentazione della documentazione che giustifichi la necessità per il periodo richiesto. Così facendo non dovrebbe essere complicato, per gli uffici, organizzare un database e procedere a verifiche automatiche.

I primi a contribuire all’assedio del centro storico sono stati gli operatori dell’informazione, tra cui i giornalisti. Al maggio dello scorso anno erano 295 i pass concessi.  Con le nuove previsioni, il tagliando sarà bianco, indicherà la targa, avrà la dicitura “stampa” e il nome della testata e validità annuale. Per l’accesso alla Ztl negli orari di funzionamento delle telecamere, sarà invece necessario comunicare la targa perché venga inserito nella cosiddetta “lista bianca” che rende immuni le vetture dalla sanzione. Certo, in fase di discussione, bisognerà anche discutere se l’iscrizione al registro della Stampa possa essere di per sé una condizione che giustifica un’esigenza reale di lavoro. In base all’ordinanza del 1999 se ne concedevano due per ogni testata e quindi è come se a Lecce ce ne fossero oggi in attività circa 150.

Per i residenti e i domiciliati vigeranno norme simili, ma con una sostanziale differenza: chi non risiede potrà ottenere un solo permesso, quindi – per citare un esempio – più persone che condividono un appartamento dovranno mettersi d’accordo altrimenti varrà il principio dell’anzianità di domicilio. I veicoli che beneficiano del pass saranno identificati con una vetrofania. La validità massima sarà di 3 anni ed è rinnovabile al permanere dei requisiti.

I permessi per i residenti che non dispongono di posto auto privato saranno caratterizzati da un colore diverso per ogni zona e consentiranno, oltre al transito, anche la sosta in tutti i settori ad eccezione di quelli a e B. Sarà comunque consentito il carico e scarico in corrispondenza della propria abitazione, purché non si crei intralcio alla circolazione, per massimo dieci minuti e con l’esposizione del disco orario.

I possessori o titolari di un posto auto nella Ztl esporranno un contrassegno colorato a seconda della zona di ubicazione dello stallo e avranno la dicitura “transito”, con indicazione di targa e validità annuale (se il titolo è la proprietà, la durata si estende ad un massimo di tre anni).

Una novità riguarda i genitori o i tutori di minori che frequentano gli asili e le scuole del centro cittadino: i pass saranno validi per un anno scolastico, dal lunedì al sabato, festivi esclusi,  dalle 7.30 alle 9, dalle 12 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 16. Avranno un colore diverso a seconda della zona, con indicazione dell’istituto e numero progressivo

Per le attività commerciali verrà consentito il carico e scarico dalle 6.30 alle 10 e dalle 14.30 alle 17.30  (mezzi che trasportano merci o a uso promiscuo non superiori a 50 quintali). Dalle 6.30 alle 20.30 invece, le stesse operazioni verranno autorizzate per i fornitori di farmacie, panifici e pasticcerie; per consegna di materiale combustibile e per attività di ristorazione a domicilio per scuole e anziani. Ogni ditta avrà diritto ad un solo permesso annuale e la sosta sarà consentita per 20 minuti con disco orario.

Per l’assistenza a persone non autosufficienti si avranno fino a due permessi, contrassegnati come quelli per l’assistenza ad anziani con più di 75 anni. In entrambi i casi la durata massima sarà di 3 anni. 

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