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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Servizi sociali, Martella respinge le accuse del Pd: "Vadano in Prefettura"

Il presidente dell'Ambito sociale di zona ha replicato alle denunce di clientelismo, mosse dai democratici alcuni giorni addietro. "Fango gettato impropriamente su una amministrazione cristallina"

LECCE - Una sorta di "aggiotaggio" politico, fatto di accuse, rimpalli e diffusione di inesattezze. A tamponare le emorragie di polemiche, che sgorgano a fiotti da più fronti durante la campagna elettorale, questa mattina è toccato a Roberto Martella. Alla presenza degli assessori di Cavallino, San Donato di Lecce e Lizzanello, tre dei dieci comuni che compongono il Piano sociale di zona, il consigliere delegato ai Servizi sociali a Palazzo Carafa, ha pubblicamente respinto le provocazioni, avanzate alcuni giorni addietro dagli esponenti locali del Pd. La denuncia dei democratici, mossa platealmente durante una conferenza, ha colpito la gestione delle politiche sociali dell'Ambito sociale di zona,  ritenute "clientelari". Così avevano urlato da via Tasso.

La genesi dell'affaire risiede nelle polemiche alimentate dall'associazione di volontariato "Caba" (Comitato abbattimento barriere architettoniche), sollevata dall'incarico del trasporto dei disabili verso il Centro sociale polivalente "Itaca". Una collaborazione, quella con il Comune di Lecce alla quale  - a detta di Roberto Martella - l'organizzazione no profit è stata legata per oltre dieci anni "e che, di conseguenza, non dovrebbe essere osservata sotto lda una prospettiva politica".

"A chi ci accusa di mancata trasparenza, vorrei fare presente che l'Ambito - ha dichiarato Martella - è costantemente monitorato dagli organi regionali. Dal 2010, non esiste delibera che non sia stata sottoscritta all'unanimità". Parole che si traducono in un concentrato di livore, quando si toccano i numeri. "Degli oltre nove milioni di euro erogati, solo una minima parte è giunta dalla Regione Puglia. La parte restante delle risorse, proviene dal Fondo nazionale delle Politiche sociali, da quello globale socio assistenziale e dal Fondo non Autosufficienze. Ogni provocazione mossa dal Pd, rappresenta fango gratuito, gettato sull'amministrazione per un gioco elettorale".

Alle accuse di gestione clientelare, rivolte dagli esponenti locali del Pd, alle quali il consigliere regionale, Antonio Maniglio, assieme a Teresa Bellanova, aveva fatto eco, chiedendo chiarimenti sui  nove milioni e 700 mila  euro, erogati dalla Regione Puglia, Martella ha reagito invitando tutta la rappresentanza democratica ad intraprendere, piuttosto, azioni legali. "Se veramente fiutassero anomalie, dovrebbero rivolgersi agli ispettori regionali e al prefetto, come hanno minacciato di fare, invece di parlarne in una conferenza stampa. A dimostrazione della struttura cristallina che rappresento,vorrei far presente che il Comune di Lecce ha pubblicato una graduatoria , rivolta ad ex detenuti, nella quale 14 destinatari, vincitori del bando, sono residenti a Monteroni. e Monteroni no è Lecce. Segno evidente  che la gestione non è né clientelare, né personalistica".

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