rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Restyling dell'ex Galateo: sarà convertito in alloggi per i meno abbienti

Firmato un protocollo che prevede interventi di riqualificazione per risolvere il problema dell'emergenza abitativa: verranno realizzati appartamenti e spazi comuni per i servizi

LECCE - Un pezzo di patrimonio immobiliare della città sarà riqualificato ad uso dei cittadini, ed in particolare delle fasce deboli. Lo aveva annunciato la giunta comunale leccese, e lo ha fatto: l’edificio dell'ex Galateo sarà soggetto ad un profondo restyling.

Il Comune ha infatti approvato lo schema di protocollo d'intesa tra Puglia Valore Immobiliare srl, Regione Puglia, Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Brindisi Lecce e Taranto, Comune di Lecce e Arca Sud Salento per la valorizzazione dell'Ex sanatorio antitubercolare A.Galateo.

Quest'importante complesso, collocato alle porte del quartiere Leuca, sarà riqualificato nel pieno rispetto della sua vocazione sociale. E quindi destinato ad accogliere la popolazione cittadina collocata nella cosiddetta “fascia grigia”: giovani soli oppure in coppia, universitari fuorisede, famiglie mono genitoriali, lavoratori, anziani e persone sotto minaccia di sfratto.

Tutte quelle persone che, in buona sostanza, non sono in grado di accedere alle condizioni del libero mercato degli alloggi e vivono sulla propria pelle il disagio della mancanza di abitazioni.

Il protocollo prevede, nel dettaglio, progetti di social housing, ovvero la realizzazione di alloggi a metratura variabile e fissa, e di abitazioni destinate alla normale residenza. Non mancheranno spazi aggregativi, allestiti per i servizi comuni, sale multifunzionali, per lo sport ed il commercio.  

Il parco dell'Ex Galateo, che sarà parte integrante del progetto, sarà finanziato da uno stanziamento di 1,2 milioni di euro già deliberato dalla Regione.Le parti non hanno escluso anche l'ipotesi di un affidamento in project financing per la progettazione e realizzazione dell'opera.

A breve sarà bandito anche un concorso internazionale di idee “per attrarre soluzioni innovative di qualità, finalizzate a meglio ottimizzare le capacità prestazionali dell'edificio, i costi di trasformazione e i consumi”. Gli enti si sono quindi impegnati congiuntamente al reperimento dei finanziamenti necessari e alla costituzione di una Stazione unica appaltante tra Pvi e Arca per l'affidamento dei lavori di recupero.

Fondamentale sarà la collaborazione del Comune di Lecce nell’individuazione dei soggetti destinatari del progetto. “Con questa delibera sanciamo un accordo dal significato politico straordinario: più istituzioni convergono nel salvaguardare la funzione sociale dell'ex Galateo, un luogo che è stato il più grande sanatorio del Mezzogiorno d'Italia inaugurato nel lontano 1934 e dismesso da circa 20 anni”, ha commentato l’assessore alle Politiche urbanistiche del Comune di Lecce, Rita Miglietta.

“Dopo un lungo periodo che ha visto numerose ipotesi di rigenerazione dell'edificio come sede della Provincia, della Questura, Cittadella della cultura, o struttura ricettiva, oggi si condivide la scelta migliore – ha aggiunto - : recuperarlo, salvaguardandone il valore testimoniale di bene culturale appartenente alla storia delle istituzioni pubbliche del nostro paese, per trasformalo in un edificio per residenze sociali destinate a giovani coppie, studenti, anziani, single e famiglie mono genitoriali, sperimentando nuove forme di abitare ancorate a nuove e crescenti fasce di bisogno”.

Il protocollo si pone l’ambizione di diventare anche un progetto pilota per la Puglia volto alla condivisione di alloggi e servizi comuni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Restyling dell'ex Galateo: sarà convertito in alloggi per i meno abbienti

LeccePrima è in caricamento