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Nel 2011 per gli amministratori di Sgm e Lupiae Servizi 208mila euro

Palazzo Carafa ha pubblicato l'aggiornamento delle retribuzioni degli amministratori nominati nella partecipate. Il cda della "multiservizi" costa 130 mila euro all'anno. Gianni Peyla, di Sgm, ha sfiorato i 40 mila euro

 

LECCE – Il Comune di Lecce – in ottemperanza alla legge del 27 dicembre 2012 - ha pubblicato l’aggiornamento degli incarichi e dei relativi compensi degli amministratori delle società partecipate, Sgm e Lupiae Servizi, nominati o indicati dal Comune di Lecce. Per tutti il mandato è triennale, a partire però dal 2010 per l’azienda di trasporti e dall’anno precedente, dunque in scadenza, per la “multiservizi”.

Per Giovanni Peyla, presidente della Sgm, il trattamento economico complessivo è di 35mila euro lordi l’anno più i gettoni di presenza (150 euro cadauno) per un totale di 39mila 200 euro di compenso per il 2011. L’ex assessore, a fine marzo, si dimesso per partecipare alle elezioni comunali. Il suo vice, Ruggero Paladini, è stato retribuito con 9 mila euro più i gettoni, per un totale di 13mila e 200 nel 2011. Identica cifra per il componente del consiglio di amministrazione, Andrea Pasquino, mentre l’altro membro del cda, Vincenzo Pensa, ha riscosso 150 euro in meno.

Nella Lupiae Servizi – costo triennale di 390mila euro - non ci sono gettoni di presenza per cui il trattamento economico complessivo corrisponde al compenso annuale lordo. Il presidente, Giuseppe Tamborrino, guadagna 35 mila euro l’anno mentre i due componenti del Cda, Mauro Mazzotta e Carlo Mignone 30mila a testa. Il collegio sindacale costa al Comune di Lecce 35 mila euro l’anno ed è composto da Andrea Criscolo (presidente, guadagna 15mila euro), Francesco Candido (10mila) e Angelo Nocco (10mila).

Consulta il prospetto_retribuzioni_2011

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