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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Politica

Grattino del parcheggio scaduto? La maggioranza abolisce l’avviso bonario

Non sarà più possibile versare 5 o 10 euro per sanare l'irregolarità del grattino scaduto: lo ha deciso a maggioranza il consiglio comunale. Il centrodestra ritiene di aver sanato una situazione illegittima, contraria la minoranza

 

LECCE – C’è voluto l’intervento del sindaco, Paolo Perrone, per sbloccare il dibattito in corso nell’aula consiliare e portare così in porto la revoca delle deliberazioni del consiglio risalenti al 2006 che istituivano l’avviso bonario, lo strumento che consentiva all’automobilista ritardatario di evitare la multa per la scadenza del grattino pagando una somma di 5 o 10 euro  entro 24 ore dal recapito del bigliettino amichevole da parte dell’ausiliario del traffico.  

La storia dell’avviso bonario è piuttosto controversa e diversi richiami alla giurisprudenza non sono bastati a pervenire ad un’ interpretazione univoca. Approvato all’unanimità con il parere contrario dei dirigenti interessati sei anni addietro,  è andato incontro ad una serie di pronunciamenti e di pareri di vari organi che hanno convinto il governo cittadino a ritenerlo illegittimo e dunque ipotetico fattore di un danno erariale e così, dopo averci provato nelle precedenti sedute dell’assise cittadina, questa volta la maggioranza ha tirato dritto deliberandone con 18 voti – pari a tutti gli esponenti di centrodestra presenti in quel momento in aula - l’abolizione.

Di diverso parere le opposizioni che ritenevano l’avviso compatibile con la normativa vigente individuando anzi nella mancanza di un regolamento tra il Comune di Lecce e la Sgm l’anello mancante per un sistemazione definitiva della questione, insinuando il sospetto che questa decisione dell’amministrazione nasconda la volontà di fare cassa.

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