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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Lorenzo Ria si candida alla Camera con Bersani nel "Centro democratico"

Sulla legge elettorale: "Resto convinto che il messaggio della Costituzione è chiaro e ineludibile: la strada per accedere alle cariche pubbliche non può essere l'indicazione dall'alto, ma deve scaturire dal consenso dei cittadini"

ROMA –  C’è chi ha deciso di farsi da parte, decidendo di non candidarsi, pur restano a fare politica dietro le quinte. Tra i parlamentari salentini vedi l’onorevole Alfredo Mantovano (Pdl), per esempio, che forse avrà altri progetti in cantiere, chissà. E chi invece tiene a proseguire. Come Lorenza Ria (Pd). Che in prospettiva delle elezioni nazionali di fine febbraio, rinnova il suo impegno alla Camera dei deputati con Bersani nel “Centro moderato”. E lo fa in una nota mettendo la mani avanti, criticado il "porcellum". Dice: ““Nonostante abbia lottato duramente, in questi anni, per il cambiamento della vigente legge elettorale, devo constatare con rammarico che è mancata la volontà politica di restituire agli italiani la possibilità di scegliersi i loro rappresentanti in Parlamento, cosicchè si torna a votare con il vecchio sistema. Resto convinto, però, che il messaggio della Costituzione è chiaro e ineludibile: la strada per accedere alle cariche pubbliche non può essere l’indicazione dall’alto, ma deve scaturire dal consenso dei cittadini. Per questo ho scelto di affrontare un’altra battaglia difficile e di confrontarmi ancora una volta con gli elettori: mi candido alla Camera nella lista “Centro Democratico”, per Bersani Presidente”.

Perché Ria si ricandida. “Il mio impegno in questa lista è una scelta di responsabilità e di coerenza. Di responsabilità perché è giusto rimettermi al servizio dei cittadini, consapevole che la mia esperienza di questi anni può essere utile e si è caratterizzata per il gran lavoro svolto in Parlamento, che avrò modo di rendicontare agli elettori nei prossimi giorni. Ed è una scelta di coerenza, perché è il naturale sbocco del mio percorso cominciato mesi fa con la scelta di sostenere Bersani nelle primarie del centrosinistra”.

“Cammino con la schiena dritta”. “Questa per me non è solo una competizione elettorale. È la dimostrazione che la politica è prima di tutto servizio, progetto. È un investimento continuo di energie e di lavoro da cui non ci si può sottrarre solo perché l’elezione non te la regalano, ma te la devi conquistare. Voglio dimostrare agli elettori che ciò che mi è sempre interessato è lavorare per migliorare le cose, anche attraverso battaglie dure che mi hanno messo in cattiva luce agli occhi di qualche “potente”, ma almeno oggi mi fanno camminare con la schiena dritta, fiero delle scelte fatte in nome dei miei irrinunciabili principi”.

“Nel Centro con Tabacci e Donadi”. "Coerentemente alla mia scelta di qualche mese fa di sostenere il progetto di Bersani, ho scelto di candidarmi con il nuovo movimento Centro Democratico, guidato a livello nazionale da Tabacci e Donadi, che affianca PD e Sel nella coalizione e rappresenta una forza nuova ed emergente nel centrosinistra, che punta a diventare il riferimento di tutti i progressisti moderati. Da domani chiederò ai cittadini pugliesi di sostenere col voto questa formazione che è l’unico “Centro” vero, quello che non ha paura di scegliere con chiarezza la propria coalizione e il proprio premier, al contrario di altri partiti che si dicono “di centro”, ma sono equilibristi per definizione, sperando di condizionare il dopo-voto”. 

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