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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Sgm replica: “Infantile il confronto tra fare impresa e investire in Borsa”

L'amministratore delegato di Sgm replica alla conferenza con cui Carlo Salvemini ha chiesto all'amministrazione di annullare l'aumento delle tariffe della sosta sulle strisce blu

LECCE – L’amministratore delegato di Sgm, Tommaso Ricchiuto,  replica alla conferenza stampa di Carlo Salvemini sui proventi della gestione dei parcheggi a pagamento nella città di Lecce. Il capogruppo di Lecce Bene Comune ha fatto i conti in tasca alla società e ha chiesto all’amministrazione comunale di annullare l’ultima delibera che ha sancito l’aumento del costo del ticket, con incrementi diversi a seconda delle zone urbane.

“Non credo - dice - che Carlo Salvemini sia sprovvisto degli strumenti culturali e delle conoscenze per fare un’analisi veritiera e corretta sulla Sgm, ma piuttosto sono convinto che abbia voluto illustrare e costruire ad arte uno scenario inverosimile. Intanto è infantile da parte sua azzardare un confronto tra un investimento in titoli di stato e fare impresa. Per investire in borsa basta avere le disponibilità economiche, per fare impresa non basta investire denaro, ma bisogna piuttosto avere competenze, capacità, know-how, e carattere, oltre ad un forte spirito di sacrificio. Il socio privato apporta in Sgm la sua fondamentale partecipazione e contribuisce ai risultati positivi. La presenza del socio privato ha innalzato gli indici di qualità dei servizi della Sgm, a cominciare dal trasporto pubblico che ha standard di modernità che poche altre città italiane vantano. Di tale lavoro, allora, si avvantaggia indiscutibilmente il Comune di Lecce. Ma credo che sia la prima volta che un soggetto d’impresa debba dolersi o vergognarsi dei profitti che consegue e che nel caso specifico fa conseguire anche al socio pubblico. Peraltro, mentre il dividendo che il Comune riceve da Sgm è netto, quello del socio privato  è al lordo di una serie di costi, non addebitati. Ma questo Salvemini si guarda bene dal contemplarlo nella sua  analisi".

"Sull’adeguamento della tariffa dei parcheggi - continua ancora Tommaso Ricchiuto - va detto che si tratta di una previsione del contratto, peraltro soddisfatta con enorme ritardo a fronte, invece, dell’adeguamento dei costi puntualmente sostenuto dalla società.  Non è una invenzione del socio privato e non è un regalo fatto allo stesso. L’aumento dei ricavi della Sgm significa essenzialmente che c’è stata una gestione virtuosa, efficiente e sana. Per cui mi chiedo se Salvemini non voglia contestare addirittura questo tipo di gestione e i benefici che ricadono sul socio pubblico e quindi sulla collettività dei leccesi. Oppure se intenda contestare addirittura la stessa esistenza dei parcheggi a pagamento, che sono lo strumento per rendere possibile la mobilità cittadina e per evitare che questa incida in maniera pesante sul decoro e sulla vivibilità urbana”.

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