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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Parabita

Omicidio della piccola Angelica: richiesta per la costituzione di parte civile

I gruppi consiliari Bene Comune e Parabita domani, chiedono al primo cittadino un segnale concreto. La bimba, già ferita al piede durante l'uccisione della madre, fu sbattuta contro un muro fino alla morte. Uno dei più efferati delitti di mafia che si ricordi

PARABITA – Un impegno concreto nel nome di Angelica Pirtoli, la bimba di appena due anni e mezzo massacrata il 21 marzo di 24 anni addietro nell’ambito di un delitto di mafia, tra i più atroci che non solo il Salento, ma l’Italia intera ricordino. La richiesta arriva dai gruppi Parabita Domani e Bene Comune che hanno scritto sia al sindaco, Alfredo Cacciapaglia, che al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Al primo cittadino i consiglieri dei gruppi di minoranza hanno chiesto che l’amministrazione si costituisca parte civile nel procedimento a carico dell’uomo accusato di aver ucciso la piccola, rimasta ferita al piede, in lacrime, accanto al corpo della madre prima di essere sbattuta contro un muro fino a perdere la vita. Le indagini, riprese dopo le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, hanno individuato il presunto killer, già detenuto per altri fatti di criminalità.

Scrivono i consiglieri Marco Cataldo, Alessandra Tornesello e Giovanni Giaffreda: “Questo è il momento in cui bisogna decidere da che parte stare, in modo chiaro e senza indugi. Non ci possono essere tentennamenti. Deve essere forte il nostro no alla mafia. Il nostro ruolo di amministratori ci deve responsabilizzare nel condannare i gravi episodi che hanno segnato la nostra comunità in tutti questi anni. Per questo chiediamo che nel consiglio comunale monotematico aperto, in cui tutti insieme delibereremo che il 21 marzo di ogni anno Parabita ricorderà Angelica Pirtoli, ci sia anche la costituzione di parte civile dell’ente. Il Comune e la sua comunità hanno subito un grave danno all’immagine a causa del grave fatto di sangue. Nostro obbligo istituzionale è la tutela dell’ordine e della legalità, promuovendo lo sviluppo ed il progresso civile, sociale ed economico della propria comunità, la cultura della pace e dei diritti umani che sono stati ampiamente violati”.

Il nome di Angelica Pirtoli verrà ricordato quest’anno nell’ambito della 20esima Giornata della memoria e dell’impegno delle vittime innocenti delle mafie, in programma a Bologna. In quell’occasione i gruppi di minoranza auspicano anche la presenza del gonfalone di Parabita e per questo hanno chiesto il sostengo del neo eletto presidente della Repubblica. 

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