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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Ricorso riclassamento immobili, Melica esulta, Salvemini critica Perrone

Il consigliere Udc parla di successo politico della minoranza, ma avverte: "Vicenda non chiusa", mentre Salvemini rinfaccia gli errori del sindaco. Intervento di Confedilizia sui termini per impugnare l'avviso di accertamento

LECCE - "Ci fa piacere che, seppure tardivamente, il Comune abbia deciso di fare ricorso al Tar contro la risposta negativa fornita dall’agenzia del territorio alla richiesta di sospensione dell’aggiornamento degli estimi catastali". Sono queste le prime parole del consigliere di opposizione, Luigi Melica, in merito alle dichiarazioni del sindaco Paolo Perrone, che ha annunciato in mattinata il ricorso alle vie legali contro l'agenzia del territorio: "La consideriamo - afferma - una vittoria della minoranza, ma soprattutto dei cittadini, che devono sapere, però, che la vicenda non si chiude qui".

"Si tratta solo del primo passo avanti - prosegue - da parte del Comune, peraltro, ripetiamo, avvenuto tardivamente e solo su specifico impulso del sottoscritto. Infatti, la risposta dell’Agenzia del territorio, datata 29 novembre, è pervenuta al Comune il 4 dicembre, ma solo quando ho chiesto di prenderne visione (parliamo dei primi di gennaio), l’amministrazione si è decisa a renderla nota nel primo Consiglio comunale utile, ovvero l’11 gennaio. Quindi il Comune ha fatto trascorrere la metà del tempo utile per il ricorso (35 giorni su 60 totali), pur di non dover affrontare la questione davanti all’Assise".

"Ciò significa - rammenta Melica - che si sarebbe potuto utilizzare quel tempo non solo per presentare tempestivamente il ricorso, ma anche per rendere noto all'Agenzia delle Entrate che tale rigetto non poteva essere accolto dal Comune, e che pertanto, nell'interesse dei cittadini sarebbe stato opportuno non inviare gli avvisi a tutte le famiglie in attesa degli esiti del ricorso al Tar. Ripeto, in quel momento, un'azione tempestiva del Comune sarebbe stata non solo opportuna, ma anche utile". 

Per Melica, a  causa del ritardo i tempi per la decisione del Tar anche in sede cautelare non saranno rapidi da impedire il ricorso nel merito contro la procedura di riclassamento: "In altre parole - aggiunge - i cittadini dovranno comunque presentare ricorso di fronte alla Commissione tributaria. Non dobbiamo infatti dimenticare che le associazioni dei consumatori hanno rilevato numerosi vizi nell’applicazione del riclassamento da parte dell’agenzia del territorio: si tratterebbe perciò di una via parallela a quella intrapresa dal Comune, che potrebbe ulteriormente tutelare il cittadino contro l’eventuale perdita del ricorso avviato dall’amministrazione comunale. Ci attendiamo un'assistenza del Comune anche su questi profili".

Sull'argomento, interviene anche Marino Antonio Congedo, presidente di Confedilizia, che esprime il plauso all'iniziativa del Comune, "ma nel contempo rammenta a tutti i leccesi interessati che la proposizione del ricorso da parte del Comune non sospende, per i cittadini, i termini di 60 giorni per impugnare innanzi alla Commissione tributaria provinciale l'avviso di accertamento che hanno ricevuto". La storica associazione creata per tutelare i proprietari di case invita gli interessati a scrivere a confedilizia.lecce@hotmail.it per ogni informazione e per proporre ricorso.

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