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Rifiuti e contese: "Caroppo scorretto e imbarazzante"

L'amministrazione comunale di Uggiano La Chiesa tuona contro il sindaco di Minervino, dopo le dichiarazioni di quest'ultimo sulla scelta di Piconese di aprire un contenzioso sul costo rifiuti

UGGIANO LA CHIESA - Non è una rottura istituzionale, ma poco ci manca. Non sono andate giù all'amministrazione comunale di Uggiano La Chiesa, le parole del sindaco di Minervino, Ettore Caroppo (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=27996 ), che ha commentato le dichiarazioni del collega Salvatore Piconese a LeccePrima (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=27961 ), con cui quest'ultimo auspicava che altri come lui scegliessero la via legale contro l'Ato, per tutelare i diritti dei propri cittadini. E che non siano andate giù, lo dimostra la replica odierna che arriva dal comune di Piconese, dove emerge l'acuirsi di una distanza, peraltro, come espresso dai vertici amministrativi uggianesi, inattesa.

"L'amministrazione comunale di Uggiano La Chiesa - si chiarisce in una nota - considera le dichiarazioni del sindaco Ettore Caroppo scorrette e inopportune, prive di qualsiasi rispetto istituzionale nei confronti di un comune limitrofo e da sempre amico. Rimaniamo sconcertati dai toni utilizzati dal sindaco di Minervino, il quale invece di entrare nel merito della problematica si scaglia senza nessuna motivazione verso il nostro sindaco, dando giudizi e valutazioni sull'operato di un'altra amministrazione comunale".

I membri dell'amministrazione uggianese ritengono "inquietante l'ostilità che egli esprime verso la nostra scelta di incaricare un legale al fine di difendere il Comune di Uggiano La Chiesa e la sua cittadinanza dall'attuale insostenibilità dei costi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti": "Pertanto, chiediamo al sindaco Caroppo - puntualizzano - di fare ammenda e qualora decida di intervenire su questioni di carattere intercomunale, lo invitiamo a riflettere un po' di più e ricordare il suo ruolo di Primo cittadino, il quale richiede sobrietà, serietà e correttezza. Tutto ciò gli è mancato in queste sue ultime dichiarazioni".

In conclusione, anche il sindaco Piconese rilascia un commento alla vicenda: "È bizzarro l'eccesso di zelo del sindaco Caroppo, che risponde al posto di altri invece di difendere gli interessi della propria cittadinanza dall'aumento dei costi sui rifiuti. Ma è un personaggio spiritoso e difficilmente va preso sul serio. Credo che farebbe meglio però a occuparsi un po' di più dei problemi di Minervino".

Minervino, la controreplica è affidata all'assessore Foscarini
Non si esprime il sindaco Ettore Caroppo in merito alla risposta dell'amministrazione uggianese e al commento del collega Salvatore Piconese che lo accusa di essere "un personaggio spiritoso e poco serio". Ma la controreplica arriva attraverso una nota a firma di un assessore di Minervino, Giuseppe Foscarini, che ribadisce: "Se il sindaco di Uggiano la Chiesa pensa che il sindaco Caroppo sia una persona poco seria, ci dovrebbe spiegare come mai lo ha seguito in più di una iniziativa e in più di un progetto".

"Credo che in questa polemica - precisa - qualcuno abbia voluto fare il protagonista a tutti i costi. Leggendo le dichiarazioni del sindaco Caroppo appare chiaro che il suo voleva essere solo un richiamo politico, a seguito delle dichiarazione dello stesso Piconese, alle parti coinvolte nella vicenda affinché ognuno si assumesse le proprie responsabilità. Tanto è vero che Ettore si è guardato bene dal dare giudizi personali sulle persone".

"Un fatto è certo: a tutt'oggi tarda ad arrivare una smentita - rammenta - rispetto ai quesiti, di ordine politico, posti non solo dal sindaco Caroppo e cosa ancor più importante taciuti nell'ultima assemblea Ato. Mi permetto di ricordare al sindaco Piconese che il comune di Minervino ed in particolare il sindaco Caroppo ha dato da sempre, sul tema dei rifiuti, prova di serietà con il suo senso di responsabilità nell'interesse non solo dei cittadini del comune di Minervino, ma di tutti coloro che risiedono nei comuni dell'Ato Le/2, fuori e soprattutto dentro l'assemblea dell'Ato".

"Per avere conferma della mia dichiarazione - aggiunge Foscarini -, il sindaco Piconese non dovrebbe fare altro che chiedere conferma di tutto ciò allo stimatissimo avvocato Umberto Muci, per altro suo vice-sindaco, che difende e sottolineo difende, il Comune di Minervino sostenendo proprio le tesi del sindaco Caroppo sul tema della gestione di tutta la vicenda rifiuti a partire dal 2006. Forse il sindaco Piconese farebbe bene a riportare la discussione su binari politico-istituzionali piuttosto che dare giudizi sulle persone. Giudizi che rischiano di rovinare non i rapporti istituzionali ma i rapporti personali e questo sinceramente i cittadini di Minervino e di Uggiano non se lo possono permettere".

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