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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Rifondazione Comunista di Parabita chiede l'intitolazione di una strada o piazza per l'eccidio del 23 giugno 1920

Si rinnova anche quest'anno l'appuntamento con la memoria e la storia nel ricordo delle vittime del 23 giugno 1920

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

Si rinnova anche quest'anno l'appuntamento con la memoria e la storia nel ricordo delle vittime del 23 giugno 1920. Alle ore 6.00 di quel giorno, 400 contadini di unirono in Piazza Coltura per ribellarsi al decreto sulla riduzione dei salari. I carabinieri cominciarono a caricare violentemente i manifestanti, che si difesero lanciando dei sassi. Successivamente le forze dell'ordine, aizzate dai proprietari terrieri, aprirono il fuoco ad altezza uomo colpendo: Rosaria Ciccardi, Luigi Carlucci, Pantaleo Stanca, Pasquale Giannelli.

Il Circolo "23 giugno 1920" del Partito della Rifondazione Comunista rinnova il proprio omaggio agli eroi di quel nefasto giorno e lo fa, come accade oramai da anni, con la richiesta, rimasta inascoltata da tutte le amministrazioni di questo paese, di intitolazione di una strada o piazza a questi nostri concittadini.

I nostri figli hanno il diritto di sapere che quei lavoratori hanno avuto il coraggio di alzare la testa per reclamare un loro diritto ed è per questo che sono morti.

Visto che il tragico evento ha avuto come scenario Piazza Umberto I, che è stata da sempre luogo di ritrovo dei nostri contadini, quale migliore occasione per avere "Piazza 23 giugno 1920".

Fieri che anche gli amici del PD quest'anno finalmente si siano uniti alla nostra richiesta, rinnoviamo la stessa con la speranza che venga accolta.

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