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Giovedì, 25 Aprile 2024
Il ruolo di vice passa a Cristina Dettù / Galatina

Rimpasto lampo per Amante: nuove lacerazioni in maggioranza

Il sindaco prosegue nella fase finale del mandato senza stravolgere l’esecutivo e sacrifica la vicesindaca Giaccari. Si allarga il fronte dei dissidenti con l’abbandono del capogruppo di Idea Galatina, Vergine. Mentre il fondatore della lista, Santoro, entra in giunta

GALATINA - Azzeramento della giunta comunale e rimpasto senza molti stravolgimenti per il sindaco di Galatina, Marcello Amante, che in poco meno di 24ore ha nominato i nuovi assessori (in realtà si tratta di quattro conferme e l’avvicendamento del vicesindaco Maria Giaccari) e rimodulato le deleghe.     

La verifica della maggioranza si era resa necessaria dopo che il primo cittadino, a pochi mesi dalle nuove elezioni amministrative, ha preso atto della una nuova fase politica che si è creata nell’ambito del polo civico della maggioranza, che vede alcuni consiglieri, eletti nelle liste a sostegno di Amante,  proiettati verso una coalizione alternativa (quella del candidato sindaco Fabio Vergine).

Il riferimento principale è legato ai recenti “abbandoni” dei meandri della maggioranza dei consiglieri di Andare Oltre, Alessio Prastano (indipendente) e Diego Garzia, ma dopo il recente rimpasto anche il capogruppo della civica “Idea Galatina”, Noёl Alberto Vergine, ha deciso di defilarsi dalla “disgregata” maggioranza del primo cittadino che di contro ha invece già acquisito il supporto in consiglio comunale di Puglia Popolare Galatina con la recente convergenza del consigliere indipendente Michele De Paolis.

“Ho verificato, a stretto giro, la sussistenza delle condizioni per il sostegno alla mia azione di governo” spiega il sindaco Amante, “ed è emersa, con grande senso di responsabilità verso la città, la volontà di voler continuare a garantire un governo stabile e operativo, che sappia cogliere le opportunità che in questo momento storico si presentano attraverso il Pnrr. La scelta della squadra assessorile che mi affiancherà fino alla naturale conclusione dell'esperienza amministrativa va nel solco del rispetto della coalizione che ci ha permesso di vincere le elezioni nel 2017” aggiunge il sindaco, “ponendo, comunque, l’attenzione anche sulla volontà di condivisione di una progettualità futura. Ritengo doveroso qui ringraziare l’apporto del consigliere Michele De Paolis che, con spirito costruttivo, ha scelto di affiancarci sin da subito”.

Confermando l’impegno fin qui svolto il primo cittadino ha conservato per se le deleghe al Bilancio e programmazione economica, tributi, politiche del personale e organizzative e avvocatura.

Per il resto il volto nuovo dell’esecutivo è Salvatore Santoro, fondatore e promotore della lista “Idea Galatina”, nonché primo dei non eletti nella stessa compagine. A lui sono state assegnate le deleghe allo Sport e alle politiche giovanili.

Tornano tra i ranghi della giunta, dopo aver confermato la piena condivisione al mandato di Amante, gli altri quattro assessori uscenti: Cristina Dettù, nuova vicesindaco, con deleghe alla Cultura e polo bibliomuseale, pubblica istruzione, politiche ambientali e di gestione dei rifiuti, politiche comunitarie e innovazione tecnologica; Nicola Mauro con deleghe al Commercio, polizia locale e protezione civile, centro storico e periferie, turismo e marketing territoriale, forme associative e cooperazione tra enti. E ancora Antonio Palumbo, con deleghe ai Servizi sociali e dell’integrazione e Loredana Tundo, con deleghe ai Lavori pubblici, urbanistica e pari opportunità.

“Una scelta condivisa nell’apprezzamento del lavoro svolto, nel segno della continuità e che possa tutelare le competenze acquisite necessarie per portare a compimento i tanti progetti in corso” commenta il sindaco Amante, “ho ritenuto di affidare le deleghe allo Sport e alle politiche giovanili a Salvatore Santoro, fondatore e promotore della lista Idea Galatina, nonché primo dei non eletti nella stessa, e rivolgo alla dottoressa Maria Rosaria Giaccari un sincero ringraziamento per il lavoro svolto”.

“Ho altresì deciso di affidare l’incarico di vice sindaco all’avvocato Cristina Dettù che, grazie all’esperienza maturata, alla valenza politica e espressione della volontà popolare che nel 2017 l’aveva decretata come la più suffragata della coalizione, sono certo saprà affiancarmi al meglio in questa fase politico-amministrativa. La consiliatura, quindi, volge al termine senza alcun stravolgimento nella volontà di questa amministrazione di voler rispettare, sino in fondo, l'impegno assunto con gli elettori”.

Malumori e dissensi di Vergine, Giaccari e Prastano

Le ultime decisioni sull’azzeramento e la nomina della nuova giunta da parte del sindaco Marcello Amante hanno già provocato malumori e dissensi tra vecchi, e nuovi, consiglieri dissidenti, e anche della vicesindaco uscente Maria Rosaria Giaccari.

Segnali di equilibri che sono venuti a mancare nelle forze del Polo civico e del progetto che nel 2017 ha segnato l’elezione di Amante che è riuscito comunque a mantenere saldo il rapporto di fiducia con i quattro componenti dell’esecutivo confermati Dettù, Mauro, Palumbo e Tunno allargando gli orizzonti alla condivisione di Puglia Popolare.          

“Concludo questa mia esperienza politico-amministrativa con la consapevolezza di avere sempre lavorato al servizio della comunità di Galatina e delle sue frazioni” commenta l’ex vicesindaco Maria Giaccari, “un impegno sincero e disinteressato che è stato ripagato dalle numerose testimonianze di affetto e di stima ricevute da cittadini ed associazioni che ho incontrato in questi anni”.

“Gli ultimi mesi dell’amministrazione Amante hanno completamente stravolto lo spirito costitutivo del Polo Civico per Galatina premiato dai cittadini nel 2017” aggiunge l’ex assessore, “il sindaco, con la sua ristretta cerchia di collaboratori che impongono la linea politica della coalizione, mettendo da parte il buongoverno della città ha concentrato la sua azione verso una vera e propria campagna acquisti finalizzata ad accaparrarsi candidature e sostegni trasversali da utilizzare nella oramai imminente consultazione elettorale. Una linea d’azione che non ho mai condiviso”.

“Non ho voluto piegarmi al ricatto politico del sindaco Amante” conclude Maria Giaccari, “che mi imponeva di candidarmi. Non potevo condividere un progetto che col tempo si era svuotato dei suoi contenuti trasformandosi, in quest’ultimo periodo, in un mero gioco finalizzato esclusivamente al mantenimento di una poltrona per un altro mandato”.

Per il capogruppo di Idea Galatina, Noёl Alberto Vergine, con la attuale decisione di azzerare la giunta “senza convocare tutti i componenti dell'organismo politico preposto, i consiglieri comunali, e con la scelta di accordarsi con partiti, partitini e singoli elementi, Amante ha deciso di affidarsi al maquillage politico di fattura democristiana, snaturando totalmente quello che era il serio progetto civico del Polo civico, grazie al quale siamo stati eletti nel 2017. Esco dalla maggioranza per la mancata condivisione di tutti i passaggi politici e non partecipo a questa farsa”.

Critico anche il consigliere Alessio Prastano, da dicembre ormai ufficialmente fuori dall’alveo della maggioranza. “Il raggiungimento della fine del mandato non nasconde le lacune ed i fallimenti di un'amministrazione arrogante ed incapace di costruire relazioni nell'ambito provinciale e regionale” commenta, “gli ultimi ed imprevedibili scenari politici di città mi permettono di esclamare con convinzione: l’avevo detto! Ci avevo visto lungo nell’ultimo consiglio comunale del 21 dicembre scorso, quando decisi di non supportare un’amministrazione senza visione, né coraggio ed una maggioranza piatta e insolitamente silenziosa. Fare un rimpasto a due mesi dalle elezioni rappresenta la più meschina delle compravendite elettorali”.

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