Risparmio energetico: “Per Copertino, l’ennesima occasione sprecata”

COPERTINO - “L'amministrazione Rosafio ancora una volta dimostra il proprio disinteresse ai finanziamenti pubblici erogati dalla Regione Puglia”. Così esordisce la consigliera comunale Laura Alemanno di AlbaNuova&Copertino Meetup. Si è svolta nelle scorse ore, la riunione dell'Area vasta Lecce 2005/2015, in cui si è discusso l'aggiornamento dello stato di attuazione della fase istruttoria e degli adempimenti connessi, con l'assegnazione delle ulteriori risorse finanziarie assegnate alla misura da parte della Regione Puglia, relativamente all'asse II linea di intervento 2.4 “interventi per l'utilizzo di fonti energetiche e per l'adozione di tecniche per il risparmio energetico nei diversi settori di impiego”.

Poiché dalla prima assegnazione dei fondi erano avanzate delle somme considerevoli, l'ufficio di Piano strategico ha virtuosamente prorogato il termine ultimo per la presentazione di istanze e progetti. “Ebbene, non solo l'amministrazione Rosafio – chiarisce la consigliera - ha pensato bene di non concorrere la prima volta al bando, ma neanche successivamente quando gli è stata lanciata l'ancora di salvezza. A differenza di ben 16 comuni, Copertino non ha saputo cogliere la riapertura del bando, perdendo così definitivamente l'occasione di ricevere cospicue somme finanziate totalmente dalla Regione per realizzare impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici”.

Concretamente questo vorrebbe dire non voler risparmiare sulla pubblica illuminazione, “continuando così a gravare pesantemente sulle tasche dei cittadini, ma vuol dire anche mancanza di sensibilità sull'uso di energie rinnovabili”: “Davvero una beffa per i copertinesi – puntualizza la Alemanno -, soprattutto se pensiamo che altri comuni, proprio sull’argomento e per venire incontro alle ristrettezze economiche del momento, hanno costituito  cooperative a capitale sociale che consentono, ad esempio alle giovani coppie, l’installazione gratuita di un impianto fotovoltaico domestico”.

“I guadagni – puntualizza - rimangono alla cooperativa che, allo stesso tempo, impiega maestranze locali per l’installazione dei pannelli fotovoltaici offrendo quindi nuovi posti di lavoro. Quest’ennesimo episodio, unito alla concezione utopistica di questa amministrazione sulle realtà che ci circondano, non può che confermarci che il modo di amministrare del sindaco Rosafio e della sua giunta è controproducente per le casse comunali e, alla lunga, fallimentare. È inconcepibile che si perdano occasioni così importanti”.

Secondo la Alemanno, per risolvere questo problema non è sufficiente che il sindaco “periodicamente proceda alla redistribuzione delle deleghe assessorili sempre tra le stesse persone”, in quanto “è sotto gli occhi di tutti come tale modo di amministrare non porti alcun giovamento alla collettività, anzi contribuisce a peggiorare una situazione già precaria”: “Dopo tre anni di totale immobilismo – conclude -, è arrivato il momento, sindaco, di mandare a casa tutta la sua giunta. Questo sì che sarebbe il primo atto da lei preso per il bene di Copertino”.