Rotundo replica a Messuti: “Parole vaghe, servono tempi certi”

 

LECCE – Meno vaghezza e maggiore concretezza. E’ quanto chiede Antonio Rotundo del Pd all’assessore ai Lavori pubblici, Gaetano Messuti, sul cantiere di piazzetta Tito Schipa. Dei ritardi che stanno interessando il cantiere dal quale dovrebbe sorgere una moderna struttura polifunzionale “Come programmato, nella seduta tenutasi oggi della commissione controllo abbiamo avviato l’esame dello stato dell’arte del project financing di Piazza Massa – dopo il parere favorevole a condizione della Direzione Regionale per i Beni Culturali paesaggistici della Puglia – con l’ascolto della dottoressa Cappello e l’acquisizione di una nota di aggiornamento predisposta dall’assessorato ai Lavori pubblici, esame che proseguirà martedì prossimo per poter approfondire ogni aspetto della complessa ed annosa vicenda, anche in relazione alla ulteriore documentazione richiesta agli uffici”.

“Ma ciò che desidero sottolineare con forza – prosegue l’esponente dei democratici - è la necessità di fare presto e di prevedere tempi certi per l’avvio del cantiere. Non possiamo certamente ritenere esaustivi i presumibilmente contenuti tanto nella nota dell’assessorato ai Lavori pubblici, quanto nelle dichiarazioni dell’assessore Messuti, perché proprio a causa dei ritardi burocratici la zona e l’intero quartiere hanno già subito danni notevoli. Danni alla salute, alla bellezza della città, ambientali ed all’immagine, nonché danni economici, considerato che a causa del traffico e dell’assenza di parcheggi come conseguenza della chiusura dell’intera area da circa un anno e mezzo molti consumatori e clienti della zona hanno cominciato a spostarsi altrove. Visti i precedenti, quindi, quel presumibilmente suona tanto come un campa cavallo.