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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Rotundo sul piano traffico: "Solite soluzioni improvvisate, nulla di nuovo sotto l'albero"

Fortemente critico il gruppo Pd al Comune: “Anche quest’anno abbiamo ascoltato i soliti annunci di misure che in verità sono mezze misure, soluzioni improvvisate dell’ultimo momento l’obiettivo forse di accontentare qualcuno, ma destinate a scontentare tutti”

LECCE – “Non c’è niente di nuovo sotto l’albero. Nessuna novità neppure per i parcheggi ex Enel”. E’ questo il commento a caldo del consigliere comunale del Pd, Antonio Rotundo, a margine della conferenza stampa dell’assessore Luca Pasqualini per annunciare il piano traffico in occasione delle festività natalizie.

“Anche quest’anno abbiamo ascoltato i soliti annunci di misure che in verità sono mezze misure, soluzioni improvvisate dell’ultimo momento (appena tre chiusure si è affrettato a dire l’assessore) con l’obiettivo forse di accontentare qualcuno, ma destinate a scontentare tutti”.

“Io penso che questa impostazione andrebbe completamente rovesciata – aggiunge Rotundo -: occorrerebbe avere un approccio del tutto diverso, valorizzare il centro della città, togliere il caos del traffico delle auto per rendere strade e piazze più belle e pulite, fruibili attraverso il passeggio sia dai leccesi e dalle loro famiglie che da turisti e visitatori”.

“Non si tratta quindi di riproporre lo stucchevole dibattito chiusura sì o no, ma chiudere al traffico deve significare avere un’idea complessiva di valorizzazione del centro cittadino dove al posto delle auto dello smog e dell’inquinamento – prosegue -, ci sono spazi per una nuova e migliore qualità della vivibilità cittadina”. 

“Fare, per un mese a cavallo delle festività, quello che abbiamo fatto il giorno in cui abbiamo ricevuto la delegazione della giuria per Lecce 2019 Capitale della cultura europea quando abbiamo mostrato un centro non solo senza le auto ma pieno di vita e ricco di eventi”, suggerisce Rotundo. “Ovviamente la sperimentazione del progetto di una grande area pedonale che sia fattore di forte attrazione turistica e commerciale va adeguatamente preparato per tempo, anche con un coinvolgimento fattivo degli operatori commerciali e non che devono essere i primi attori di un simile esperimento".

“Non si tratta di inventare niente – conclude -, ma di ispirarsi alle esperienze migliori e più avanzate di altre città italiane ed europee per riuscire a valorizzare pienamente ed in modo moderno le bellezze architettoniche ed artistiche della nostra città”.

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