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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Salento e barocco nel patrimonio Unesco. “Gioco di squadra per vincere la sfida”

Si è svolta a Palazzo Balsamo la riunione operativa per il riconoscimento del Salento e del barocco leccese quale patrimonio mondiale dell’Unesco. L’iter illustrato dal professor Raffaele Coppola. Protocollo d’intesa tra Gallipoli, Lecce, Galatone, Nardò, Galatina e Martina Franca

GALLIPOLI – Piccoli passi e determinazione rilevante per non lasciare per strada nulla di intentato. E da Gallipoli si gettano le basi per il riconoscimento del territorio salentino e del suo pregevole barocco tra i beni e il patrimonio da tutelare dell’umanità.  Come da programma si è svolta questa mattina, presso la sala consiliare di Palazzo  Balsamo, la riunione operativa finalizzata al riconoscimento come patrimonio mondiale dell’Unesco del Salento e del barocco leccese. 

L’obiettivo della riunione era proprio quello di intavolare un percorso finalizzato alla  valorizzazione di un patrimonio basato su valori materiali ed  immateriali, su prospettive di valorizzazione e gestione del patrimonio culturale paesaggistico, e che sa distinguersi in modo speciale. All'incontro, convocato dal sindaco Francesco Errico, hanno partecipato il collega di Galatone, Livio Nisi e gli assessori alla Cultura dei Comuni di Lecce, Martina Franca, Galatina e Nardò.  Ad illustrare l'iter da percorrere per raggiungere l'aspirato obiettivo è stato il professor Raffaele Coppola, che ha seguito da vicino e ormai da diversi anni tale percorso ben conoscendone difficoltà e prospettive, rappresentando inoltre la città di Gallipoli in consessi importanti quali la Conferenza per le Città storiche del Mediterraneo, di cui la città bella è presidente della commissione.

Tutti i partecipanti hanno evidenziato la necessità di fare squadra per raggiungere un risultato prestigioso per la cultura  salentina e quindi l'immagine del territorio, pur consapevoli della  difficoltà che il raggiungimento di tale obiettivo comporta. Tuttavia, i sei Comuni hanno avuto voce concorde nel sostenere la necessità di  fissare un punto fermo nel percorso, onde evitare ulteriori rinvii e  lungaggini: per questo subito dopo il periodo estivo sarà sottoposta ai  Comuni intervenuti una bozza di protocollo d'intesa attraverso cui  formalizzare ufficialmente e definitivamente l'adesione del proprio ente  a sostenere questa candidatura all'ingresso nel patrimonio Unesco.  Ovviamente il protocollo potrà essere implementato da quei Comuni che vorranno condividere e supportare questo iter.

“Credo che oggi sia stata una giornata molto  importante per porre un punto fermo in un percorso tanto ambizioso  quanto importante non solo per la nostra città ma per tutto il  territorio salentino” dice il sindaco, Francesco Errico,”e ritengo che il Salento ha tutte le carte in regola  per puntare al riconoscimento Unesco e ovviamente vi è il massimo impegno da parte dei Comuni presenti quest'oggi per garantire il  raggiungimento di questo prestigioso obiettivo”.

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