rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Sul tavolo il consuntivo di bilancio 2021 / San Donato di Lecce

Manca numero legale, salta consiglio: “Amministrazione alla deriva”. Sindaco replica

Accade a San Donato di Lecce dove l’opposizione denuncia il rinvio dell’assise e chiede risposte ad Alessandro Quarta: “Si prenda atto e si ridia la parola ai cittadini”. Il chiarimento del primo cittadino: "Accuse strumentali, nessuna instabilità politica"

SAN DONATO DI LECCE - Manca il numero legale e salta il consiglio comunale: a San Donato di Lecce, arrivano segnali di instabilità da parte dell’amministrazione, presieduta dal sindaco Alessandro Quarta che, di contro, chiarisce subito quanto avvenuto nell'ambito dei lavori dell'ultima assise civica. Scricchiolii denunciati dal gruppo di opposizione, che evidenzia come l’episodio del rinvio della seduta per l’assenza dei numeri necessari non sia un’eccezione, ma si sia ripetuto nel corso dell’ultimo anno.

Nelle scorse ore, come detto, la seduta del consiglio comunale, in prima convocazione, legata all’approvazione del rendiconto di gestione per l’esercizio 2021, è stata dichiarata deserta dal segretario per assenza del numero minimo di partecipanti alla votazione: subito dopo la verifica dei presenti da parte del segretario comunale i consiglieri dei gruppi di minoranza Cesare Taurino, Ezio Conte, Stefania Rollo, Andrea Munno e Salvatore Tanieli (assente Viviana Rollo) hanno abbandonato l’aula per protestare contro l’amministrazione e, vista la concomitante assenza del vicesindaco Massimo Longo, il segretario comunale non ha potuto fare altro che rinviare la seduta in seconda convocazione fissata per venerdì 20 maggio.

Ma monta la protesta dell’opposizione. “Si ripete un fatto grave – dichiara Cesare Taurino del gruppo politico Libertà –, già accaduto per ben due volte non più tardi di 10 mesi fa, quando neanche allora il sindaco Quarta aveva i numeri per votare in consiglio comunale alcune delibere. E questa volta il danno procurato ai cittadini di San Donato e Galugnano è anche maggiore visto che si parla di votare il consuntivo di bilancio per l’anno 2021 oltre alla definizione delle aliquote Imu e dell’addizionale comunale Irpef per l’anno 2022. A questo proposito ci rincresce riscontrare come siano state confermate le stesse aliquote degli anni precedenti e non sia stato fatto nulla per ridurre le tasse comunali che gravano sui cittadini della nostra comunità in un momento di grave difficoltà quale quello che stiamo vivendo a causa del Covid e della guerra”.

Aggiunge Andrea Munno di gruppo politico Indipendente: “Spiace constatare ancora una volta il totale stato di ingovernabilità a cui l’amministrazione Quarta ha condotto la nostra città. Un’amministrazione ormai alla deriva: il fallimento del progetto della ‘Città di tutti' è davanti agli occhi di ognuno. Suggeriamo al sindaco di riconoscerlo, di prenderne atto e di ridare la parola ai cittadini. San Donato e Galugnano hanno bisogno di correre, di crescere, di non essere schiavi della vecchia politica e dei suoi schemi. Noi tutti siamo pronti a voltare pagina ed a lavorare insieme per risollevare finalmente le sorti delle nostre comunità”.

Immediata la replica del sindaco Quarta

In riferimento alle dichiarazioni dei capigruppo di opposizione del Comune di San Donato di Lecce, su una presunta instabilità e ingovernabilità politica, il sindaco Alessandro Quarta non ha fatto attendere la sua presa di posizione, facendo chiarezza in merito. 

"E' sconcertante leggere alcune dichiarazioni dei capigruppo politici di opposizione e come siano state strumentalizzate le vicende dell'ultimo consiglio comunale" dice il primo cittadino, "Non c'è alcuna instabilità politica. La mancanza del numero legale è da riferirirsi esclusivamente a motivi di salute del nostro vice-sindaco, Massimo Longo, risultato positivo al covid. I consiglieri di opposizione hanno subito abbandonato aula senza procedere ai lavori del consiglio con l'unico fine ostruzionistico, e sbandierare una presunta instabilità ed ingovernabilità politica e rappresentare l'immagine falsa di una città alla deriva".

"Le importanti delibere, che non prevedono alcun aumento fiscale" chiarisce il sindaco Quarta, "saranno comunque approvate entro i termini previsti dalla legge e a disposizione dell'amministrazione. La città, al netto delle chiacchiere politiche, continua ad essere oggetto di un'intensa attività di riqualificazione urbanistica, culturale e sportiva con i tanti progetti in esecuzione. I cittadini che avranno modo di giudicare il nostro operato alla fine del naturale mandato. I nostri migliori auguri di pronta guarigione al nostro vice-sindaco". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Manca numero legale, salta consiglio: “Amministrazione alla deriva”. Sindaco replica

LeccePrima è in caricamento