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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Salvemini a confronto con i dirigenti: primo giorno da sindaco a Palazzo Carafa

Faccia a faccia con i massimi responsabili dei settori comunali: il primo cittadino, in attesa della formazione della sua giunta, muove i primi passi

LECCE – La prima giornata di “lavoro” di Carlo Salvemini a Palazzo Carafa è iniziata alle 8.15. Il nuovo sindaco di Lecce, la cui proclamazione è avvenuta venerdì pomeriggio da parte del presidente dell’Ufficio centrale elettorale, Alcide Maritati, aveva come primo punto all’ordine del giorno un incontro con i dirigenti comunali.

Già nel fine settimana, nelle sue nuove vesti, Salvemini ha partecipato ad alcune iniziative - sabato presso la Comunità Emmanuel è stato accolto da un prolungato applauso all'atto finale di un progetto contro la ludopatia giovanile - ma solo da questa mattina è entrato davvero nel ruolo che la cittadinanza gli ha affidato con quasi il 55 per cento delle preferenze al ballottaggio contro Mauro Giliberti.

Il confronto con i dirigenti, tenutosi in sala giunta, è iniziato alle 9 ed è durato oltre un’ora: il primo cittadino è stato informato della situazione afferente ai vari settori e ha illustrato le prime linee guida del suo mandato. Salvemini e i dirigenti si conoscono da anni: l’attività di consigliere di minoranza, esercitata per due mandati non consecutivi, lo ha portato infatti con una certa frequenza a studiare e chiedere conto dei provvedimenti; di questioni amministrative, insomma, il sindaco è esperto.

In attesa della formazione della giunta, che comunque non dovrebbe tardare a essere annunciata, Salvemini vuole iniziare a incardinare l’attività degli uffici comunali sul binario dell’efficienza e della trasparenza: rivoluzionare la burocrazia è infatti una delle sfide più ambiziose che si è posto. Lo ha detto e ripetuto in campagna elettorale, ma anche nel comizio di ringraziamento alla città, venerdì scorso e prima ancora nella cerimonia di insediamento, parlando ai dirigenti e ai dipendenti presenti.

A margine dell'incontro il sindaco ha così commentato: “Ho voluto comunicare ai dirigenti la grande considerazione che nutro nei confronti del loro ruolo. Essi hanno un onore e una responsabilità aggiuntiva: le loro capacità, la loro professionalità, le loro decisioni hanno delle ricadute tangibili sulla vita della comunità di cui sono cittadini. Penso che questo sia un privilegio di cui essere fieri. Il valore fondamentale nel rapporto con i dirigenti per me sarà una netta distinzione tra indirizzo politico e responsabilità amministrativa, che a loro compete. Per questo li ho invitati a sentirsi dipendenti del Comune e non della giunta o del sindaco”.

E, non solo per una mera valenza simbolica, il nuovo sindaco di Lecce ha iniziato da questa mattina a ricevere anche tutti coloro che, per esigenze e o per semplice curiosità, sono andati a trovarlo nella sua stanza al primo piano. Così sarà per tutta la settimana. 

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