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Ex Apisem, pro memoria di Salvemini per la senatrice Lezzi: "No a lezioni"

Il consigliere comunale ricorda all'esponente del M5S che l'impegno sulla questione ambientale è iniziato nel 2012

LECCE – Lecce non ha bisogno di lezioni, soprattutto se servono a gratificare il proprio desiderio di protagonismo, ma di impegno costante.

Il consigliere Carlo Salvemini risponde così alla senatrice del Movimento 5 Stelle, Barbara Lezzi, che aveva chiesto “alle opposizioni se attenderanno le prossime elezioni amministrative del 2017 per mostrare un qualche interesse o se vorranno invece iniziare realmente ad interessarsi di un così grave e vasto problema". La sollecitazione era inserita in un j’accuse contro l’immobilismo delle istituzioni e delle forze  politiche locali rispetto ad un problema ambientale rilevante per la città capoluogo.

Oggetto dell’intervento della “portavoce” pentastellata è infatti l’inquinamento della falda sottostante l’ex deposito di carburanti Apisem, dismessa nel 1997 e mai, come appurato da più perizie, compiutamente bonificata. Per questa vicenda, solo una settimana addietro, è stata confermata in appello la condanna a due anni e sei mesi per l’imprenditore Giovanni Semeraro. Attigui a quell’area sono la proprietà della famiglia Fiorentino, l’insediamento universitario “Studium 2000” e il parco di Belloluogo.

Il tema, ricorda Salvemini, è stato oggetto di numerose iniziative, a partire dalla prima conferenza stampa del 3 maggio del 2012 “nel vivo della campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale, che vedeva anche lei candidata”.  Da allora lo scontro politico è stato intenso, tanto che nel dicembre del 2013, quando furono resi noti i risultati di alcuni campionamenti da parte di Arpa Puglia nel parco, l’assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Messuti, accusò Salvemini di aver diffuso notizie allarmistiche”. Parallelamente, anche sul fronte giudiziario, la vicenda ha fatto il suo corso fino al secondo grado.

Insomma, sulla storia dell’inquinamento dell’ex Apisem e dei pericoli per la falda, precedenti non mancano. Per quanto riguarda il futuro Salvemini non ha dubbi: “Ben venga, a distanza di quattro anni, questa manifestazione di interesse della senatrice Lezzi su ex Apisem. Forse tardiva, in ogni caso lodevole. Siamo a disposizione per ogni iniziativa ulteriore da assumere per raggiungere il risultato sperato: bonificare l'area nell'interesse della città”.

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