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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

"San Pio fuori dalle zone franche urbane. Perché?"

Il leader della minoranza Rotundo attacca il Comune: "Il progetto di riqualificazione presentato alla Regione senza il coinvolgimento di forze politiche e consiliari. Con incomprensibili esclusioni"

Zone franche urbane, progetti per migliorare la vivibilità nei quartieri degradati. Il centrosinistra leccese ne ha fatto di recente un cavallo di battaglia, ma adesso la minoranza guidata da Antonio Rotundo contesta all'amministrazione l'iter seguito e soprattutto l'esclusione del rione San Pio dal piano di riqualificazione. "Consideriamo un errore inaccettabile l'essersi assunto la responsabilità della individuazione delle aree da inserire nel progetto con una decisione non partecipata senza, cioè il confronto con le forze politiche e consiliari, come l'importanza della questione avrebbe richiesto". Così Rotundo sulla presentazione da parte del Comune alla Regione della proposta progettuale per l'istituzione della "Zfu" a Lecce. "E' stato, a nostro avviso, un limite grave non aver coinvolto in un'ottica di condivisione e di dialogo le sedi istituzionali competenti - prosegue -, esautorando di fatto sia il Consiglio comunale che le stesse Commissioni consiliari dalle loro prerogative. A quel che ci risulta, il progetto non è stato discusso ed approvato neppure dalla Giunta".

"Se ci fosse stato un esame nelle sedi deputate - prosegue Rotundo -, avremmo senz'altro chiesto di inserire nella perimetrazione delle Zfu anche il Rione San Pio, la cui esclusione appare francamente incomprensibile. Ma avremmo anche suggerito un percorso più aperto e partecipativo nella definizione della proposta progettuale di Zfu con il coinvolgimento delle forze sociali e delle stesse Circoscrizioni - dice ancora - che non potevano in alcun modo essere tagliate fuori in processi che riguardano così da vicino gli interessi del territorio, come invece è avvenuto. Siamo infatti profondamente convinti che oltre alle aree inserite della 167/A -B -C, si dovesse prevedere una Zfu anche al Rione San Pio, laddove esistono indici di disagio sociale ed economico particolarmente acuti quanto indiscutibili che avrebbero meritato ben altra attenzione e considerazione da parte del governo cittadino".

"Dall'altro canto tale inserimento è pienamente compatibile anche con i limiti dettati dalla legge circa le dimensioni demografiche delle Zfu che non devono superare i 30mila abitanti; l'area individuata dal Comune è di 11mila 724 abitanti ed avrebbe quindi potuto consentire l'inserimento del quartiere San Pio. Chiediamo all'amministrazione comunale di verificare la possibilità di integrare il progetto già presentato per poter rimediare all'errore commesso inserendo le aree del Rione San Pio nella perimetrazione delle Zfu". Cosa siano le Zone franche urbane, lo spiega lo stesso Rotundo: "Si pongono l'obiettivo di contrastare i fenomeni di disagio sociale favorendo, con misure ad hoc, la nascita di piccole e microimprese che concorrono al rafforzamento della crescita imprenditoriale ed occupazionale dei quartieri dove sono localizzate".

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