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Sanitaservice, sempre più bufera. "Urge informativa"

Prima il suicidio del salentino Novelli, manager a Bari, ora l'indagine per peculato nei confronti di De Biase, amministratore della società foggiana. Il capogruppo del Pdl Palese chiede lumi a Fiore

BARI - E' sempre più tempesta politica e giudiziaria sulle società "in house" dell'Asl. Prima il suicidio del salentino Massimo Novelli, il manager della Sanitaservice incaricato di portare avanti le internalizzazioni (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=29700). Ora, anche l'indagine a carico di Antonio Di Biase, amministratore unico della Sanitaservice di Foggia (https://www.foggiatoday.it/cronaca/indagato-di-biase-amministratore-sanita-service.html). Per il capogruppo del Pdl alla Regione, Rocco Palese, ci sono tutti gli elementi per un'informativa urgente dell'assessore alla Sanità, Tommaso Fiore. Perché si faccia piena luce sulla gestione di queste aziende create dall'Asl.

"Lungi da noi voler speculare sul misterioso quanto drammatico suicidio dell'amministratore unico della Sanitaservice di Bari, Massimo Novelli", dice Palese. "Sta di fatto che anche oggi la stampa, riportando anche dichiarazioni del direttore generale Colasanto, ipotizza presunti collegamenti tra il gesto di Novelli e la sua attività lavorativa. Ed è sempre di oggi la notizia del sequestro, per peculato d'uso continuato, dell'auto Bmw di proprietà della Sanitaservice di Foggia e in uso esclusivo all'amministratore unico Di Biase che, secondo l'accusa, l'avrebbe utilizzata anche per motivi personali. Questi due episodi rendono urgente ed indifferibile una informativa dell'assessore Fiore e dei direttori generali delle Asl in Commissione sanità, per fare il punto sulla situazione delle società in house e sulla loro gestione".

"Purtroppo - aggiunge Palese - si confermano e si rafforzano i nostri dubbi iniziali e da sempre espressi in ogni sede istituzionale sulle modalità di creazione, gestione e sulla trasparenza dell'operato di queste società. Riteniamo che l'assessore Fiore e i direttori generali, anche in seguito delle riunioni che hanno tenuto in questi giorni sulla gestione delle società e la situazione del personale del servizio sanitario, debbano venire in Commissione per informarci sugli esiti di queste riunioni, per fare il punto su tutte le società in house della Puglia e sulla situazione del personale a partire, per quanto possibile e di nostra competenza, dalle due vicende della Sanitaservice di Bari e Foggia".

Comunicato stampa
Greco: Novelli terrorizzato? Il dg Asl venga a spiegarcene il motivo

Sul caso interviene anche il coordinatore regionale della Puglia prima di tutto, Salvatore Greco. "Ancora una volta oggi il direttore generale della Asl di Bari parla di un Massimo Novelli terrorizzato nell'ennesima intervista rilasciata agli organi di stampa: per questo chiediamo che lui e l'assessore alla Sanità vengano a riferire al Consiglio regionale il motivo per il quale il mancato possesso dei requisiti da parte di una settantina di internalizzandi possa provocare terrore in un manager che tutti definiscono competente e preparato".

"Se il direttore generale della Asl insiste a dichiarare che Novelli avesse motivi di temere per se stesso, evidentemente, a causa del suo lavoro di amministratore della Sanitaservice - conclude Greco - spieghi perché non ritenne di far nulla e spieghi soprattutto perché non ritiene oggi di dover spiegare nelle sedi istituzionali, Procura della Repubblica compresa, ciò che sa a riguardo della tragica fine del manager".

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