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Santa Cesarea Terme, un tuffo nel confronto politico

I tre candidati alla poltrona si confrontano sulle priorità della città delle Terme: emergono tendenzialmente visioni comuni sulle esigenze della città, dallo sviluppo turistico, fino alla termalità

La corsa alla poltrona di sindaco di Santa Cesarea Terme entra nel vivo: dopo che gli schieramenti in campo hanno sciolto ogni riserva sui rispettivi candidati sindaci e sulle liste, è tempo d'iniziare il confronto sulle idee per la città. L'ingegnere Daniele Cretì, candidato di "Progetto per Santa Cesarea", lista civica di centro destra, alla sua prima esperienza politica (anche se nel suo passato annovera trascorsi da dirigente dell'ufficio tecnico comunale), spiega le priorità che animeranno un'eventuale amministrazione da lui guidata: "L'intenzione è quella di imprimere una svolta alla comunità - afferma Cretì - e non è un caso che si siano scelti candidati giovani nella nostra lista. In caso di elezione, punteremo al decoro dell'arredo urbano, in vista della stagione estiva, alla revisione del Pug, e alla realizzazione a monte della pineta di una bretella di raccordo per intervenire sul traffico veicolare nel centro urbano del lungomare. Puntiamo inoltre allo sviluppo del porto turistico, ai servizi sociali, culturali, alle politiche giovanili. Infine, ci sta a cuore la risoluzione delle problematiche legate alla termalità".

Walter Nutricato, consigliere di opposizione uscente e funzionario dell'Azienda di promozione turistica della Provincia, guiderà "Per Santa Cesarea Terme", lista civica di centro sinistra; Nutricato spiega come la principale attenzione del suo operato da eventuale primo cittadino sia rivolta ad "una effettiva partecipazione dei cittadini alle scelte amministrative". "Resta di vitale - afferma - importanza a nostro giudizio la questione della tutela ambientale e l'attenzione ad una razionalizzazione dei rifiuti. Pensiamo inoltre allo sviluppo turistico della città, all'appuntamento col Pug e alla questione della termalità, che resta ancora aperta. Ci riproponiamo un interesse forte per i servizi sociali e i trasporti".

Valeria Maggio, giovane candidata sindaco del gruppo "Orizzonti condivisi", soggetto civico frutto della volontà di un gruppo di giovani indipendenti, che hanno voluto impegnarsi in un'esperienza amministrativa, spiega la sua idea di politica: "Siamo un gruppo di giovani - afferma- che hanno fatto i loro percorsi di vita e che ad un certo punto hanno ritenuto di dover mettersi in gioco in ambito locale, fuori dai classici schemi partitici. Noi partiamo da proposte concrete e nuove e siamo per la ricerca di strumenti di reale partecipazione politica". "Ci sembrano importanti - continua - la valorizzazione del patrimonio culturale a nostra disposizione, l'incentivazione delle piccole imprese, la ricerca di modelli di sviluppo e benessere sostenibili, la creazione di servizi per i cittadini". La questione della "termalità" non è, però, dimenticata dalla giovane candidata: "Noi la vediamo iscritta anch'essa in un progetto di città più ampio e non ad una semplice questione sulla quale dividersi con una logica prettamente politica".

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