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San Cataldo: pulite vie e aree a verde. In città sanzione in vista per un locale pubblico

L'iniziativa itinerante "Quartieri puliti", già alla seconda tornata, ha fatto tappa nella marina leccese. Sacchi neri addossati a decine all'esterno di un pub nella zona di Porta Napoli e scatta l'ira del sindaco

LECCE – Pulizia straordinarie a San Cataldo: con l’iniziativa Quartieri Puliti la marina leccese è stata passata al setaccio dagli operatori di Monteco, con i loro mezzi, ma anche dal personale della ditta Mello e della Lupiae Servizi e da un gruppetto di volontari che alle 9 si è ritrovato al bar Yvonne.

Come ad ogni tappa presenti il sindaco, Carlo Salvemini, con l’assessore all’Ambiente, Carlo Mignone, il direttore dell’esecuzione del contratto, Renato Brunetti. Quartieri Puliti, che è già alla seconda tornata e che interessa quasi tutto il territorio comunale, compresi borghi e marine, è stata voluta dall’attuale amministrazione per colmare le lacune emerse per quanto riguarda l’applicazione del contratto d’appalto firmato nel 2016 che si è rivelato insufficiente a coprire tutte le esigenze di pulizia e decoro.

Dalla prime ore del mattino sono state interessate dalle attività di spazzamento meccanico e manuale via Margarito da Brindisi, via Flavio Gioia, via Antonio Pigafetta, via Alessandro Malaspina e via Doria Andrea, via Marco Polo, via del Pozzo Toscanelli Paolo, Lungomare Caboto, Lungomare da Verrazzano Giovanni, Via S. Veniero, Via Majorana e via C. Margottini, viale Uso di Mare Antoniotto e via Odorico da Pordenone, via Bottego Vittorio e via Gessi Romolo, via Cadimosto Alvise e via Amalfi, lungomare Marinai d'Italia, viale Vespucci e via Vasco de Gama, via Dubrovnik, via Procida e via Castellamare, via Ischia e via Palinuro, via Posillipo, via Sorrento e via Castellaneta.

Il manipoli di volontari si è occupato in particolare delle aiuole e delle aree a verde: nell’occasione il primo cittadino ha annunciato che entro l’estate saranno sistemate panchine e altri arredi urbani nel boschetto che sorge tra via Marco Polo e Lungomare Caboto.

Mentre l’iniziativa era in svolgimento Salvemini è stato informato di un problema verificatosi in città quando gli operatori di Monteco, impegnati come da calendario nella raccolta della frazione secca, hanno trovato davanti da un locale nella zona di Porta Napoli decine di sacchi neri colmi di rifiuti, addossati sul marciapiede (nella foto, sotto). Le verifiche fatte per capire cosa ci fosse dentro hanno permesso di accertare la responsabilità di quel conferimento ritenuto irregolare perché all’interno dei sacchi vi erano materiali che si sarebbero dovuti differenziare, secondo le abituali indicazioni.

rfiutilocalepubblico-2Il giudizio del sindaco è stato piuttosto severo: “È incredibile che ancora oggi – ha scritto in un post - vi sia chi possa pensare di smaltire rifiuti indifferenziati con tale spregio di regole, senso civico, decoro. Amare la propria città significa rispettarla. Questo episodio conferma che è periferia ogni spazio urbano dove i diritti e i doveri sono dimenticati, la bellezza è offesa. Naturalmente ora partiranno le sanzioni dovute”.

L’accaduto, al di là dei risvolti di natura amministrativa, ripropone una questione già emersa con l’introduzione della raccolta differenziata in relazione alle utenze non domestiche e in particolare quelle dei locali pubblici che, in alcuni giorni della settimana soprattutto o in occasione di determinati eventi, producono una gran mole di rifiuti.

Nell’area della città nella quale ricade il locale in questione, il calendario di raccolta "porta a porta" prevede per il secco residuo due passaggi a settimana, uno per la plastica, la carta e il vetro, passaggi tutti i giorni per l’organico (per i locali “food” anche la domenica) e dal lunedì al sabato per gli imballaggi di cartone. Tra le indicazioni c’è anche quella, che vale anche per comuni cittadini, di utilizzare sacchetti trasparenti, al fine di consentire agli operatori ecologici la verifica del contenuto.

Per far fronte a esigenze particolari tutti i gestori possono fare richiesta di un secondo passaggio per quanto riguarda plastica, carta e vetro mentre per la frazione organica è disponibile anche il servizio della eco-mobile che per due volte al giorno fa sosta in alcuni punti prestabiliti per consentire il conferimento. Infine, come chiunque può fare, esiste la possibilità di smaltire i rifiuti presso i centri comunali di raccolta.

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