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Circa 8mila giovani interessati

Garanzia Giovani: sbloccati i fondi per beneficiari ed enti di formazione

Nella seduta della sesta commissione regionale, l'assessore Leo ha comunicato lo sblocco dei pagamenti che dovrebbero arrivare, tramite Inps, nel giro di una decina di giorni

LECCE - Una buona notizia per tutti coloro, beneficiari ed enti di formazione, che attendono la liquidazione di "Garazia Giovani", programma nazionale studiato per agevolare l'inserimento lavorativo nelle regioni con un tasso di disoccupazione giovanile superiore al 25 percento. In Puglia i rimborsi legati ai tirocini formativi sono fermi dal 2018 e lo stallo che si è creato ha causato difficoltà sempre crescenti sul piano economico: 8mila i ragazzi coinvolti, tra i 15 e i 29 anni. 

Questa mattina, nella seduta della sesta commissione regionale (presidente Donato Metallo), l'assessore Sebastiano Leo ha confermato che Anpal - l'autorità di gestione del programma - e il ministero del Lavoro hanno sbrogliato la matassa e dunque nel giro di alcuni giorni Inps dovrebbe procedere a liquidare le indennità dovute. L'esponente del governo regionale era stato convocato in audizione, con la direttrice del dipartimento Politiche del lavoro, Istruzione, Formazione, dai consiglieri Metallo, Cilento, Paolicelli e Gabellone. Nella discussione Leo ha dichiarato di lavorare anche per un percorso che consente di elevare il limite di età previsto, di 29 anni, per l'accesso alla misura.

"Un problema enorme, complesso, che sussiste su tutto il territorio pugliese come dimostra anche la varietà territoriale dei consiglieri che hanno posto con forza la questione ha ammesso Metallo - .Finalmente riusciamo a dare una buona notizia. Una notizia che riguarda il lavoro e la formazione di tante ragazze e tanti ragazzi pugliesi. Ringrazio di cuore l’assessorato e gli uffici che hanno lavorato senza sosta per giungere a questa risposta giusta e necessaria".

Il consigliere di minoranza, Paolo Pagliaro, che ha partecipato alla seduta, ha spiegato: "Confidando che i pagamenti avvengano nei tempi annunciati, ho evidenziato la necessità di uscire da quest’impasse burocratica. L’assessore Leo ha sottolineato l’urgenza di rinforzare l’organico degli uffici, insufficiente a far fronte ad una mole di pratiche immane. Sapere che, nonostante la carenza di personale, non ci sono pratiche di Garanzia Giovani ferme nei cassetti della Regione, ci rassicura. Ma bisogna uscire dalla strozzatura burocratica dei passaggi di risorse dal ministero all’Arpal, e dall’Arpal all’Inps". 

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