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Scuole al freddo: manifestano in strada i ragazzi del Nautico di Gallipoli

Gli studenti dell'Amerigo Vespucci hanno organizzato un corteo e hanno elencato i problemi strutturali al vicesindaco,in attesa che la vecchia sede venga sistemata

GALLIPOLI – Un lungo corteo ha attraversato la città bella questa mattina, scortato dalle forze dell’ordine (polizia, carabinieri e municipale). A scendere in strada sono stati gli studenti dell’“Amerigo Vespucci” nato dalla fusione dell’istituto tecnico nautico e dell’istituto commerciale  di Gallipoli: 200 ragazzi armati di striscioni e fischietti hanno attirato l’attenzione sui problemi strutturali e sui disagi legati al freddo vissuti ormai quotidianamente.

Non si sono registrati momenti di tensione, se si esclude lo scoppio di due grossi petardi che ha avuto solo un effetto scenografico, e la manifestazione ha solcato senza intoppi corso Roma per arrivare all’altezza della Fontana Greca. Dalle 10 in poi si sono sciolte le fila del corteo ed i rappresentanti di classe sono stati ricevuti in Comune dal vicesindaco Cosimo Alemanno per mettere sul piatto tutti i nodi della scuola che non sono mai stati risolti.

La situazione varia a seconda delle sedi in cui gli studenti sono dislocati: la struttura principale, sita lungo la via per Sannicola, è gelida. Gli alunni delle classi ad indirizzo tecnico commerciale, 361 in tutto, al rientro dalle vacanze hanno trovato i termosifoni spenti e lamentano la difficoltà di seguire le attività scolastiche in condizioni del genere. Come già accaduto in altre scuole della provincia, anche a Gallipoli il guasto tecnico ha riguardato la caldaia e gli amministratori di Palazzo Balsamo hanno assicurato che in tempi brevissimi verranno acquistati i climatizzatori utili a riscaldare gli ambienti.

La sezione distaccata è invece sita in città ed occupa i locali dell’ex tribunale che ora, al 1° piano ospita gli uffici del giudice di pace mentre al 2° piano hanno trovato una sistemazione temporanea gli studenti del nautico. La sede storica della scuola, come noto, è inagibile, e la competenza per la risoluzione della controversa vicenda è in capo alla Provincia di Lecce. “Il Comune ha messo le mani avanti perché per l’edificio che sta crollando a pezzi può fare poco – spiega Michele Pellegrino, rappresentante dell’istituto Nautico -. Pare che i fondi per la ristrutturazione siano già stati stanziati ma l’istituto non sarà rimesso in sesto prima di un anno o due. La vicenda è ancora in alto mare”.

La nuova sede toccata in sorte agli studenti presenta, tuttavia, problemi strutturali non di poco conto: “Non abbiamo a disposizione una palestra e neppure i laboratori e questo incide negativamente sulla qualità dell’offerta didattica – denuncia ancora Pellegrino -. Inoltre vi è un solo bagno a disposizione di 300 ragazzi e le porte di ingresso sono così strette che uscire da scuola, al termine delle lezioni, non è un’impresa semplice”.

Gli studenti invadono la Città Bella

Il disagio legato al freddo ed all’imprevisto dei riscaldamenti rotti è stata, dunque, solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso: “Da 3 anni ci spostano da una sede all’altra e non troviamo pace – prosegue il rappresentante – nonostante il Nautico sia un indirizzo di studi unico in provincia e importante per l’economia della città e dell’intero territorio”.

Una delegazione degli alunni ha poi incontrato il vicesindaco Cosimo Alemanno e l'Assessore alle Politiche scolastiche, Silvia Coronese, oltre ai neoeletti consiglieri provinciali, Assunta Cataldi e Giovanni Tundo. “L'amministrazione comunale – ha dichiarato il vicesindaco – già dalla giornata di ieri ha risposto prontamente e da subito alla richiesta dei ragazzi del “Vespucci”, pur non essendo una questione di propria competenza, atteso che riguarda l'ente provinciale. Tuttavia, nel giro di poche ore sono stati coinvolti due consiglieri provinciali per affrontare di petto la situazione".

"Credo che l'incontro sia stato molto utile - ha aggiunto il vicesindaco -, perchè è servito ad acquisire la disponibilità della Provincia, per il tramite dei consiglieri e per volontà del presidente Gabellone ed a seguito di apposita istanza in tal senso prodotta dalla dirigente, Paola Apollonio, a garantire per l'immediato la copertura delle spese per la fornitura di impianti termici, da posizionare nelle aule senza riscaldamento".

"Tutto ciò - ha precisato - in quanto l'immobile è interessato da un intervento di ristrutturazione totale. Nell'incontro è stata inoltre evidenziata la piena disponibilità dell'esecutivo cittadino a garantire ascolto e collaborazione nei confronti delle problematiche dei ragazzi dell'Istituto, disponibilità che ovviamente resta aperta ed operativa nei confronti di tutti gli altri alunni frequentanti il nostro territorio”.

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