rotate-mobile
Politica

Le scuole salentine adottano un monumento e “sposano” Cortili aperti

Presentato a Palazzo Carafa il progetto ideato e promosso da Fondazione Napoli 99. Ogni istituto si prenderà simbolicamente cura di un edificio storico che sarà aperto al pubblico nei giorni 23, 25, 25 e 29 maggio

LECCE - Nella rete delle città italiane che hanno aderito al progetto “La Scuola adotta un monumento”, ideato e promosso da “Fondazione Napoli99”, c’è anche Lecce.  L’iniziativa, nata per sensibilizzare le giovani generazioni al rispetto e alla tutela del patrimonio storico ed ambientale, offre occasioni per sperimentare progetti di alto profilo educativo, valorizzando il ruolo centrale della scuola nella formazione della cultura e dei comportamenti dei giovanissimi. Attraverso la simbolica “adozione” di un monumento che liberamente ogni scuola sceglie nel proprio territorio, si sviluppa nei bambini e ragazzi  la conoscenza del bene culturale, ponendo anche stimoli ad averne cura, valorizzarlo e proporre soluzione nuove di utilizzo.

L’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Lecce promuove e coordina il progetto a livello locale, coinvolgendo scuole primarie e secondarie di primo grado. Al progetto – presentato questa mattina a Palazzo Carafa - hanno confermato la propria adesione diciassette scuole, inclusi due istituti comprensivi, quello di Spongano e quello di Copertino. Come per la passata edizione, nel mese di maggio, è prevista l’apertura dei monumenti adottati, con un presidio di giovani studenti per presentare ai compagni, turisti e cittadini il lavoro realizzato, tratto dal proprio piano di ricerca storica e documentaria.

Saranno i ragazzi gli autentici protagonisti di questo progetto illustrando la storia dei nostri monumenti anche attraverso l’ausilio di strumentazione tecnologica. “Si tratta di una iniziativa dall’alto valore pedagogico”, così come ha sottolineato il vicesindaco e assessore alla Pubblica Istruzione, Carmen Tessitore. I monumenti adottati saranno aperti al pubblico nei giorni 23, 25, 26, 29 maggio.

Per questa edizione l’Associazione Dimore storiche sezione Puglia, condividendo le finalità di valorizzazione del progetto, ha ospitato nella diciannovesima edizione di “Lecce Cortili Aperti”  tre luoghi storici: Palazzo Carafa, il Cortile della scuola De Amicis, il museo provinciale Sigismondo Castromediano.  Questi tre luoghi saranno aperti al pubblico domenica 26 maggio, dalle ore 9.30 alle ore 12.30.

Oltre al vicesindaco Carmen Tessitore, alla conferenza stampa hanno preso parte alcuni bambini delle classi quinte della scuola elementare Cesare Battisti (Diletta Isola, Beatrice Capone, Ilaria Tramis, Cristina Schilardi, Alessandro Caus, Chiara Arsieni, Alessandra Carbone, Sara Carlino), per l’occasione vestiti in abiti d’epoca, la dirigente del settore Pubblica Istruzione del Comune di Lecce, Annamaria Perulli e  alcune dirigenti scolastiche:  Rosaria Rielli (C. Battisti), Lory Zingarello (E. De Amicis), Angela Servarola (Istituto Diaz-Alighieri), Annalucia Graziuso (Istituto A. Grandi), Marcella Rizzo (Isituto Galateo-Frigole) ed Eufemia Musarò (Istituto  comprensivo Spongano).

Per questa edizione hanno aderito al progetto “La Scuola adotta un Monumento” le seguenti scuole leccesi: Istituto Comprensivo Alighieri-Diaz; Istituto Comprensivo Galateo-Frigole; Istituto Comprensivo Stomeo-Zimbalo; Istituto Comprensivo Ammirato-Falcone; Scuola primaria C. Battisti; Scuola primaria E. De Amicis; Scuola primaria S. Castromediano; Scuola secondaria di primo grado A. Grandi; Scuola secondaria di primo grado Q. Ennio; Istituto Marcelline; Istituto F. Smaldone; Istituto Discepole di Gesù Eucaristico; dalla provincia sono giunte le adesioni dell'Istituto Comprensivo Falcone di Copertino e dell'Istituto Comprensivo Scolastico di Spongano (scuole di Spongano, Ortelle e Vignacastrisi).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le scuole salentine adottano un monumento e “sposano” Cortili aperti

LeccePrima è in caricamento