Settelacquare, il rammarico dei residenti: "Angolo di degrado in pieno centro"
Muschio che si forma sui marciapiedi, alberi pericolanti, rifiuti, siepi incolte e piuttosto folte che ben si prestano ad aggressioni. In una mail, tutto lo sfogo di alcuni residenti. "Sono anni che segnaliamo i problemi al Comune, senza mai aver ottenuto nulla"
LECCE – “Alberi pericolanti già segnalati al Comune, che li ha individuati, ma mai abbattuti”. E ancora: “Tombini fognari completamente ostruiti che durante le giornate di pioggia impediscono per via di allagamento e ristagno dell’acqua il passaggio alle abitazioni”. E questo succede in via Pitagora, come altrove.
Lo sfogo amaro arriva via mail da cittadini del rione Settelacquare. Citano anche un recente servizio dell’emittente Telerama, del 7 settembre scorso, proprio sui problemi della zona, ma con amarezza aggiungono: nulla è cambiato.
Lamentano, così, una sequenza interminabile di problemi, come la formazione di muschio dopo le piogge, che rende i marciapiedi impraticabili. E quegli stessi marciapiedi “sono pericolanti per via delle radici che li hanno spaccati, pericolosi per pigne e ghiande che cadono, completamente sporchi di ogni genere di rifiuti”. E ancora: “Odore nauseabondo di deiezioni dei cani, calcinacci, spazzatura, siringhe, aiuole malcurate”.
A loro dire, “sono ricettacolo di rifiuti e di ogni genere di sporcizia che si riversa sui vialetti centrali all’ingresso delle palazzine resi già impraticabili per via della crescita delle siepi non potate e quindi non curate a dovere”. Un problema non solo d’immagine, ma anche di sicurezza. Queste rigogliose “foreste” preoccupano poiché “potrebbero diventare luoghi per aggressioni da parte di malintenzionati, episodi già verificati in passato”.
Non mancherebbero le segnalazioni al Comune nel corso degli anni, “anzi decenni”, sottolineano, “ma mai ad esse è stato data una risposta, una risoluzione ed attuato un preciso piano di intervento programmato e costante nel tempo per evitare di arrivare a situazioni così estreme e degradanti per la dignità di una città meravigliosa come Lecce e dei suoi abitanti, che meritano molto di più nei servizi”.
“E’ assurdo come il Rione Settelacquare non più periferia ma zona centrale sia stato così dimenticato e quasi snobbato dal Comune che ha preferito investire soldi alla vicina piazza Partigiani”, rimproverano. “Con frammentarie risposte, diversi politici hanno detto che è non stato fatto un piano d’intervento e che mancano le risorse economiche”.
Ma allora, si chiedono, “perché queste poi queste si trovano quando la Commissione europea per la candidatura della Capitale della cultura europea deve giungere a Lecce e il Comune provvede per tempo a levare dai muri delle vie centrali le imbrattature?”. In allegato, sessanta foto del rione che parlano da sé.