Frasca e Conte, conferma ai vertici di Sgm per il prossimo triennio
L'esponente dei Conservatori e Riformisti resta alla testa della società partecipata dal Comune di Lecce
LECCE - Mino Frasca e Francesca Conte sono stati confermati per il prossimo triennio rispettivamente presidente e vice presidente del consiglio di amministrazione di Sgm. Il via libera è arrivato dopo l'assemblea dei soci, dei quali il Comune di Lecce è il principale con il 51 per cento delle quote.
Tutto come prima, dunque, per la partecipata che gestisce trasporti e parcheggi a sosta tariffata in città: Frasca, esponente del gruppo Conservatori e Riformisti, resta dunque al suo posto così come del resto l'avvocato Conte.
“Ringrazio l’assemblea dei soci e il cda per la fiducia - ha commentato Frasca - che è un riconoscimento del lavoro svolto in questi tre anni, ma anche una nuova, gravosa ed esaltante attribuzione di responsabilità. Guidare Sgm resta un compito difficile perché la mobilità è un tema cruciale e tocca interessi quotidiani, bisogni e abitudini fondamentali dei cittadini. Svolgiamo un’attività strategica per la città e lo stesso concetto di vivibilità a livello urbano dipende parecchio da quello che Sgm fa ogni giorno e dagli standard dei servizi che garantisce".
Di segno opposto invece la vicenda in seno a Stp, altra partecipata del settore trasporti dipendente dalla Provincia di Lecce: sabato scorso l'amministratore unico, Luigi Pepe, ha annunciato le dimissioni parlando di ingerenze, pressioni e condizionamenti da parte del presidente dell'ente, Antonio Gabellone, che pure fino a qualche mese addietro vantava la rinascita dell'azienda - gravata da un pesante disavanzo quando venne nominato Pepe alla guida - come un fiore all'occhiello.
