rotate-mobile
Politica

Sicurezza stradale: "L'inerzia è ingiustificabile"

Intervista al sottosegretario Mantovano: "Anche carabinieri e polizia su quel tratto di strada comunale fino a metà settembre". Sull'omicidio stradale dichiara: "Sono favorevole ma non è la soluzione"

LECCE - Non ha partecipato direttamente al vertice in Prefettura sulla sicurezza stradale, ma lo ha sollecitato e seguito. Il sottosegretario all'interno, Alfredo Mantovano, raggiunto telefonicamente, traccia un bilancio dell'incontro, presieduto dal vice prefetto vicario, Beatrice Agata Mariano, al quale hanno preso parte il presidente della Provincia, Antonio Gabellone, e l'assessore ai Lavori pubblici, Massimo Como, il Comune di Porto Cesareo e i vertici provinciali delle forze di polizia. Evidentemente, l'impatto emotivo sull'opinione pubblica di tragedie come quella che nella notte tra venerdì e sabato si è portata via una 23enne di Bologna, è ancora forte, così come il grido di impotenza di quanti, negli anni, hanno denunciato le condizioni di estrema insicurezza di quel pezzo di asfalto a Torre Lapillo.

Sottosegretario Mantovano, perchè un vertice adesso, quasi alla fine dell'estate?
"Ci vuole una risposta immediata per una questione immediata. Stiamo parlando di un tratto stradale sostanzialmente urbano, perchè affollato di persone e veicoli, dove esistono segnali che indicano esplicitamente dei divieti relativi alla velocità ed alla sosta. Le infrazioni devono essere sanzionate con la massima severità. C'è poi un secondo problema ed è quello relativo all'illuminazione. Dalla Prefettura mi hanno assicurato che i fondi esistono da tempo. Spero vivamente che questa riunione sia servita a sollecitare tutti i responsabili a fare, nel più breve tempo possibile, la propria parte."

Ma questi problemi sono sotto gli occhi di tutti praticamente da sempre. Come si può giustificare l'inerzia amministrativa?
"Semplicemente non si giustifica. Tenga presente che da qualche anno tutte le località più frequentate, tra queste certamente Porto Cesareo, hanno a disposizione dei rinforzi per il periodo estivo per tutti i corpi di polizia. Ci sono anche i militari. Naturalmente non è compito loro installare i pali della luce".

Quali sono le misure concrete che verranno applicate da subito?
"Oltre alla polizia municipale di Porto Cesareo, che ho sollecitato ad una maggiore efficienza, ci saranno anche le pattuglie della polizia stradale e dei carabinieri, sebbene la strada sia di competenza comunale. Questo dispiegamento verrà mantenuto fino alla metà di settembre".

Si sta tanto parlando di introdurre il reato di omicidio stradale. Lei cosa ne pensa?
"Sono favorevole ma non si commetta l'errore di pensare che sia il rimedio definitivo. Attualmente le sanzioni ci sono e sono pure pesanti ma la verità è che spesso, con la complicità delle attenuanti, vengono applicate al minimo e i colpevoli non si fanno nemmeno un giorno di detenzione. Poiché non stiamo parlando di reati minori - perché uccidere una ragazza di 23 anni non è cosa di poco conto -, bisogna sollecitare un'applicazione giudiziaria più severa. Il problema ha da tempo assunto proporzioni che non possiamo minimizzare".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sicurezza stradale: "L'inerzia è ingiustificabile"

LeccePrima è in caricamento