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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica Melendugno

Sindaco Potì convocato dal governo: Tap attende il via libera definitivo

Nella serata di domenica la convocazione urgente da Roma. Ci saranno anche parlamentari e consiglieri regionali del M5S ad ascoltare la decisione del premier che aveva avocato a sé il fascicolo sul gasdotto

MELENDUGNO - Il sindaco di Melendugno, Marco Potì, è stato convocato per la prima serata a Roma direttamente dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, insieme agli eletti del M5S in Parlamento e al Consiglio regionale. La partenza del primo cittadino, accompagnato dal suo vice, Simone Dima, è prevista intorno a mezzogiorno dalla stazione ferroviaria di Lecce. Dopo quello del 2 agosto scorso si tratta della seconda trasferta a proposito del gasdotto che prevede l'approdo nella marina di Melendugno. La realizzazione dell'opera è fortemente contrastata dalla comunità locale e dall'amministrazione comunale.

La consapevolezza che si tratti di un incontro decisivo per l'affaire Tap è diffusa: dopo che il premier Giuseppe Conte, proprio a seguito del primo faccia a faccia, aveva avocato a sé il fascicolo, demandando ai tecnici il compito di sezionarlo in ogni aspetto, si è arrivati a un punto di svolta e l'impressione, suffragata da alcuni riscontri oggettivi, è che stia arrivando un sostanziale via libera alla prosecuzione dei lavori. 

Nel porto di Brindisi, infatti, è pronta a salpare la Adhemar de Saint Venant, unità navale battente bandiera del Lussemburgo, di proprietà di una ditta subappaltatrice di Saipem. Avrà il compito di fissare sul fondale di San Foca le paratie necessarie a impedire la dispersione verso la costa del sedimento marino mosso dalla talpa meccanica che dovrà realizzare il tunnel dal cantiere di San Basilio all'exit point individuato a circa 800 metri dalla linea della battigia.

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