Skate park, inaugurato a ridosso delle elezioni e ora “abbandonato a se stesso”
Carmelo Isola, presidente cittadino dell'Udc, denuncia lo stato di incuria della struttura in via Medaglie d'oro. Necessario un intervento urgente di manutenzione e pulizia. Manca l'attivazione dell'impianto d'illuminazione
LECCE – Si accendono i riflettori sullo skate park di via Medaglie d’oro. Virtualmente, si intende, visto che l’impianto di illuminazione non è stato ancora attivato. Ed è questa solo una delle anomalie rilevate dal presidente cittadino dell’Udc, Carmelo Isola, che nelle vesti di presidente della circoscrizione Rudiae – negli anni scorsi – si era dato un gran da fare per la realizzazione della struttura.
“Presentato dall’attuale maggioranza come spot elettorale dell’attenzione verso le politiche giovanili e dei bisogni di numerosi appassionati, il primo skate park del Salento è già stato abbandonato dal Comune. Inaugurato il 22 aprile 2012 nel quartiere Rudiae, a poche decine di metri dal rione San Pio, si presenta ai tanti appassionati come una struttura bella e funzionale, ma senza illuminazione, sporca, mal gestita e per di più con problemi di sicurezza: erbacce dappertutto, alberi e palme completamente secchi, rifiuti mai smaltiti e pedane con evidenti segni di usura e pericolose crepe”, spiega Isola.
E se la mancanza di illuminazione, andando incontro all’inverno, limiterà in maniera sostanziale la possibilità di utilizzare l’area paradiso degli skaters provenienti anche da fuori provincia, Isola solleva anche un’altra questione: “La gestione della struttura è stata affidata dal sindaco alla Lupiae Servizi, che dovrebbe curarne la vegetazione circostante, ma a quanto pare, la società partecipata è latitante. Il motivo? Probabilmente la giunta comunale non ha inserito l’attività in nessun capitolo di spesa e l’azienda partecipata, senza la certezza del pagamento, non ha in programma l’intervento”.
L’esponente centrista rivolge quindi un invito al sindaco, Paolo Perrone, e alla giunta di disporre un intervento urgente di manutenzione ordinaria e di pulizia e di effettuare quanto prima un sopralluogo con la stessa solerzia con cui si è celebrata l’inaugurazione: in quel caso, fa notare Isola, si prenderebbe atto del “pericoloso taglio sulla pedana e della manomissione della serratura del cancello”.
“Se l’amministrazione – conclude il presidente cittadino Udc, proponendo l'affidamento alle associazioni - è incapace di gestirne la manutenzione, provveda ad emettere un regolare bando pubblico e lo affidi alle associazioni sportive, che sicuramente avranno più cura ed amore nel gestirlo. Infine, mi auguro che tutte le volte in cui l’Amministrazione Comunale intende realizzare delle aree attrezzate o parchi urbani definisca preliminarmente le modalità e con quali fondi intende curarne la manutenzione ordinaria. Sono numerosissime le strutture pubbliche che sono state realizzate in questi anni, ma altrettanto numerose sono quelle che sono gestite malamente o completamente abbandonate. La mala gestione e l’abbandono inoltre genera automaticamente in alcuni cittadini l’errata convinzione di poter fare atti di vandalismo.