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Barriere architettoniche, squadre per la mappatura di percorsi ed edifici

Il 29 e il 30 aprile è in programma "Smart Hackaton - La città accessibile" con la collaborazione di Movidabilia. Ma anche nei recenti interventi urbanistici gli ostacoli restano

LECCE – Dalla normativa alla verifica, strada dopo strada, edificio per edificio. Quello delle barriere architettoniche, a Lecce, è uno dei temi da affrontare con maggiore urgenza.

Per questo il 29 e il 30 aprile si terrà il primo “Smart Hackaton – La città accessibiLe”. L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa da Gaetano Messuti, vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Alessandro Delli Noci, assessore all’Innovazione Tecnologica, Nunzia Brandi, assessore alle Politiche sociali e da Maria Pia De Santis, vice presidente dall’associazione di promozione sociale Movidabilia.

L’idea è quella di realizzare una mappatura dei percorsi e degli immobili – pubblici e privati ma di interesse per la collettività – che complicano la vita già di per sé non facile delle persone con disabilità le quali, come ha sottolineato Irene De Santis, disability manager, vogliono essere considerate cittadini a tutti gli effetti. Non sarà un’iniziativa spot, ha precisato Gaetano Messuti durante la conferenza stampa di presentazione, ma il primo passo verso la redazione del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche da sottoporre alla Regione Puglia.

La questione, che la città si trascina da sempre, è stata rilanciata nell’ottobre del 2013 con la consegna di un dossier e la presentazione di una mozione da parte dei consiglieri di opposizione Carlo Salvemini e Saverio Citraro. Il tema dell’accessibilità è divenuto poi uno dei cavalli di battaglia della proposta di Lecce come Capitale Europea della Cultura nel 2019.

Fino ad oggi, però, poco o nulla è stato fatto, se è vero che interventi di riqualificazione attualmente in corso – come quello in via Leuca, nelle foto sotto – non sembrano tener conto della rimozione degli ostacoli: i pali per i semafori o la segnaletica insistono nel bel mezzo dei marciapiedi, abbelliti e rifatti in aderenza alla zona 30 che si vuole istituire e che qualche perplessità ha già destato perché si tratta di un asse viario, molto utilizzato, di penetrazione verso il centro della città. Dall'assessorato all'Urbanistica precisano, tuttavia, che alla fine del cantiere l'attriaversamento pedonale sarà arretrato, con la creazione di un percorso per i disabili favorito dal livellamento della zona pedonale con la sede stradale e che quindi le attività potranno essere valutae solo al termine dei lavori. 

conferenza-2-8Per una città a vocazione turistica come Lecce, il problema è anche quello di garantire l’accessibilità dei luoghi di interesse: l’assessore Alessandro Delli Noci ha annunciato di aver trovato i fondi per l’Anfiteatro Romano e, più in generale, di aver avviato un proficuo confronto con la Soprintendenza. Del resto, lo stesso Open Space, sito al piano terra di Palazzo Carafa, non ha un ingresso adatto ai cittadini diversamente abili.

Il programma

Il 29 aprile ci sarà un evento pubblico presso le officine Cantelmo: un team di esperti nel settore degli open data, del web marketing e dell’open source map (Francesco Piero Paolicelli, Federico Cortese, Salvatore Maletesta e Claudio Mastropaolo), illustrerà ai partecipanti quali sono gli strumenti a diposizione e come utilizzarli dopo di che verranno formati i gruppi che il giorno successivo, il 30, sotto la guida di un tutor, mapperanno edifici e barriere architettoniche.

L’evento prevede anche una giornata di sensibilizzazione, quella del 28, presso le scuole Quinto Ennio e Ascanio Grandi e sarà tradotto per tutta la sua durata nella lingua dei segni. 

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