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"spettacolo, la Regione finanzia i soliti privilegiati"

Sferzata del vicesindaco e assessore alla Cultura Adriana Poli Bortone all'ente regionale: "Oltre la metà delle risorse disponibili destinate a soggetti che nel 2006 ottennero finanziamenti statali"

"Risulta quanto meno contorta la logica con la quale la Regione finanzia per il 2007 le iniziative di spettacolo sul territorio attraverso la delibera numero 879/07". Adriana Poli Bortone, vice sindaco e assessore alla Cultura, è già al lavoro e subito trova il modo di strigliare la Regione Puglia: indice puntato contro la recente delibera della Regione Puglia con cui sono stati approvati gli interventi finanziari per le attività di spettacolo sul territorio per il 2007.

"Oltre la metà delle risorse disponibili (54 per cento) - dice Adriana Poli Bortone - vengono destinate a quei soggetti che nel 2006 hanno ottenuto i finanziamenti statali del Fondo Unico per lo Spettacolo. Ciò viene spiegato con la motivazione di ‘evitare la frammentazione delle risorse', ma non viene detto che è un modo efficacissimo di consolidare privilegi, di premiare oggi senza logica chi è stato già premiato attraverso un criterio, di impedire che altri soggetti altrettanto meritevoli possano ricevere il beneficio. Nella delibera è spiegato poi che le istanze presentate dagli enti locali riguardano attività non coerenti con gli obiettivi programmatici regionali. Tutti tranne quei Comuni già finanziati dal Fus, ancora una volta. Naturalmente tra i progetti bocciati c'è anche quello del Comune di Lecce, il cui progetto nel 2006 ha ottenuto il finanziamento (seppur minimo e comunque non ancora erogato) e nel 2007 improvvisamente ‘non è coerente con gli obiettivi'".

"Una logica inspiegabile - continua - fino alla lettura dell'allegato A alla delibera, nel quale compaiono i soliti privilegiati dalla Regione in materia: Provincia di Lecce con la Stagione Lirica, la Ico ‘Tito Schipa' o Koreja. Tutti con generosissimi riconoscimenti. La strategia diventa fin troppo palese quando la delibera in questione riferisce del progetto regionale sul Patto per lo spettacolo del ministero per i Beni e le attività culturali, che prevede il coinvolgimento dei soliti soggetti (Provincia di Lecce e Unione dei Comuni della Grecìa) ed in caso di mancata approvazione il finanziamento comunque di iniziative quali la ‘Notte della Taranta' o il festival ‘Negramaro'. Tutto molto e assolutamente sconcertante".

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