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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Ugento

Maltempo, allagamenti e squarci nell'asfalto ad Ugento: Pdci presenta esposto

Dopo le piogge del 30 settembre e i danni nelle strade comunali, il segretario locale del partito Colitti e il consigliere Minenna, si rivolgono al Prefetto: sotto accusa i lavori pubblici e l'eventuale assenza di verifiche

UGENTO - Un esposto per individuare le responsabilità inerenti agli allagamenti, alle ostruzioni delle condotte della fognatura bianca e delle caditoie, con relativo cedimento strutturale e apertura voragini nel territorio di Ugento e nella frazione di Torre San Giovanni.

A firmarlo sono Marco Colitti, segretario cittadino del Pdci locale, e del consigliere comunale, Angelo Minenna, che traggono spunto da quanto avvenuto, dopo le piogge del 30 settembre scorso, che, con la violenta intensità, hanno provocato tutta una serie di disagi con presenza di acque piovane e di relativi detriti per un metro di lunghezza, dalla superficie stradale e, in via Edison e all’incrocio della stessa con la Sp 205, che da Ugento conduce verso Acquarica, oltre ad un ampio tratto di manto stradale, letteralmente sprofondato ed inghiottito da una voragine su via Goldoni angolo via Edison, sempre nell’abitato di Ugento.

"A Torre San Giovanni - scrivono -, in seguito ai lavori di rifacimento del manto stradale, svoltisi nel mese di luglio, abbiamo assistito all’allagamento dell’unica strada d’ingresso alla frazione, cioè corso Uxentum ang. via Dandolo, con il volume delle acque meteoriche che superava i 40 cm. Stessa situazione su via Da Verrazzano e su Corso Annibale – lungo mare Iapigia, oltre che sulla Piazza del Porto, di recente realizzazione e alle connesse 'opere migliorative', nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana della medesima, oltreché su tutto il lungomare Ionio, nelle immediate adiacenze dell’area portuale".

Anche il volume del bacino Suddenna si è gonfiato, riempiendosi di detriti, provenienti dal canale di scolo che, sfociando in pieno abitato di Torre San Giovanni, fa confluire le acque di scolo dei terreni agricoli in agro di Ugento, Alliste, Casarano e Ruffano. Allagamenti si sono registrati ad Ugento, un gran parte di via Goldoni e di via D’Annunzio, nelle immediate vicinanze di tre plessi scolastici e di una periferia densamente popolata, con la necessità di intervento di disostruzione eseguito dal personale volontario della Protezione Civile di Ugento, durato all’incirca 5 ore.

Su via Edison si è riscontrato lo spostamento delle previsioni iniziali del tracciato complessivo delle condotte, che è andato a finire, molto probabilmente, vista la conformazione carsica, e nello stesso tempo argillosa, di gran parte del terreno, su di un inghiottitoio naturale, con il conseguente cedimento del manto e lo sprofondamento del piano di calpestio e della superficie stradale.

A Torre San Giovanni, nel tratto compreso che va da via Da Verrazzano e prosegue per corso Annibale – lungomare Iapigia, così come negli anni scorsi segnalato dal consigliere Minenna, l’innalzamento del piano stradale di corso Annibale, in seguito ai lavori di rifacimento del lungomare stesso, ha provocato un dislivello tra strade, con il conseguente convogliamento delle acque in caditoie insufficienti al carico d’acquaVia Edison_-2.

Per quanto riguarda Piazza del Porto e lungomare Ionio, sempre nella frazione di Torre San Giovanni, si riscontra, come più volte posto in evidenza da interrogazioni consiliari e da note, pervenute alle autorità comunali competenti, l’assoluta mancanza nella progettazione di caditoie e pozzetti per il deflusso delle acque, oltre ad una assoluta anomalia nel calcolo del piano quotato e delle relative pendenze del terreno, porta la superficie stradale e della piazza stessa, con le relative strade poste nelle immediate vicinanze, a frequenti e continui allagamenti, oltre allo scollamento dal terreno dell’area in questione dei giochi riservati alle bambine ed ai bambini.

I due richiedono, pertanto, l’immediato intervento del Prefetto, Giuliana Perrotta, per verificare l’eventuale inerzia da parte della pubblica amministrazione comunale e di ogni suo settore competente, in fase di controllo e coordinamento di ogni singolo lavoro pubblico (rifacimento lungomare; rifacimento piazza del Porto; adeguamento recapiti finali), oltre che ad eventuali ulteriori responsabilità in fase di esecuzione degli stessi, in merito ad eventuali errori e/o omissioni.

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